Jurgen Ndrelalaj, 18 anni, Lorenzo Giuliani, 19 anni, e Federico Burlando, 19 anni. Rischiano fino 10 anni di carcere. Sono stati fermati domenica 20 settembre dopo oltre due mesi di indagini. Il 14 Luglio avevano pestato un barista fino a mandarlo in coma, perché ritenuto omosessuale a causa del trucco agli occhi. Il tutto era avvenuto all'interno di un autobus pubblico con la connivenza dell'autista Simone Furfaro, anch'egli indagato.
Pare avessero partecipato al pestaggo anche due ragazze: Megi Burhamaj, studentessa 19enne di origini albanesi, indagata per il tentato omicidio del barman Luca, ma al momento libera insieme all'amica Beatrice Marzo, è tuttora la testimone chiave del caso. Nega però la matrice omofoba sostenendo: «Non mi pare siano partite frasi intolleranti, anche se non mi stupirei». Nonostante ciò uno dei tre picchiatori ribadisce il contrario: «Era truccato da gay.»
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