L'avvocato Daniele Stoppello, attivista Arcigay nonché da annoverare tra i fondatori di Gay help line, è stato trovato morto nel cortile della sua abitazione all'Eur, in via Cesare Pavese, in circostanze misteriose: non sono ancora chiare, infatti, le cause della morte ed è già stata disposta un'autopsia assieme ad un esame tossicologico.
La parte più inquietante della vicenda sta nel fatto che il corpo era già fortemente decomposto e la morte risalirebbe a ben lunedì scorso: per lungo tempo l'uomo è rimasto accasciato senza vita nel cortile di casa sua senza che nessuno si accorgesse minimamente del decesso.
Intanto sulla pagina Facebook del Gay Center è comparso (forse un po' in ritardo) il seguente messaggio di condoglianze: "Siamo profondamente scossi e addolorati dalla notizia della prematura scomparsa dell'avvocato Daniele Stoppello. Un amico e un professionista in prima linea nella difesa dei diritti delle persone Lgbt, tra i fondatori di Gay Help Line ed attivista di Arcigay. Ci mancherà. Stiamo pensando di organizzare un momento di ricordo che riunisca la comunità e chi gli ha voluto bene".
In una nota appassionata Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center aggiuge: “Noi perdiamo un amico carissimo, un professionista brillante e appassionato, un compagno di battaglie lucido e fantasioso. I casi legali seguiti da Stoppello hanno fatto giurisprudenza, come il caso Chinazzo, quando per la prima volta in Italia il compagno di uomo assassinato fu riconosciuto parte civile nel processo contro l’assassino, il processo Svastichella contro l’uomo condannato a 7 anni per aver accoltellato un ragazzo all’Eur e nel quale per la prima volta un’associazione, Arcigay Roma, fu riconosciuta parte civile, così come per la prima volta la sentenza chiarì il movente omofobo pur in assenza di una legge contro l’omofobia. Sentenza che è stata punto di riferimento anche per molti altri tribunali. E ancora numerosi altri casi sempre a sostegno di vittime di omofobia e contro abusi, come quando riuscì a evitare il rientro in Iran a Vahid, salvando in questo modo la vita al giovane. Daniele Stoppello fa parte della storia del nostro movimento, per questo abbiamo deciso che gli intitoleremo il Gay Center. I funerali si terranno mercoledì 2 maggio in luogo e orario da confermare e di cui daremo comunicazione. Invitiamo tutta la comunità Gay per un momento di raccoglimento e per rendere a Daniele Stoppello un sentito, commosso e doveroso omaggio”.
I funerali si svolgeranno mercoledì 2 maggio in luogo e orario da concordare, nel frattempo non ci rimane che fare la nostra parte per rendere omaggio (con i fatti e con i gesti, più che con le parole) a colui che è stato un grande attivista per nostra comunità.
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