Il virus si presenta soprattutto nelle feci, ma è presente in quantità minime anche nel sangue e nella saliva: quindi è quasi impossibile la totale prevenzione se si ha un partner: anche un bacio profondo potrebbe trasmettere la malattia.
Tuttavia, alcuni utili accorgimenti consistono nell'evitare alimenti crudi che potrebbero risultare contaminati, quali pesce o molluschi, cuocere di conseguenza al meglio i cibi ed evitare o ridurre il numero di partner occasionali.
Inoltre, estremamente importante sarebbe la vaccinazione: è gratis, fortunatamente, e si ricava una protezione di almeno un decennio: basta chiedere al proprio medico di famiglia.
Ad ogni modo l'Epatite A è una malattia che solitamente non si presenta in forma acuta né cronica: si risolve spontaneamente in un paio di settimane o mesi. Per prendersi cura di sé durante il decorso è fondamentale il riposo a letto, bisogna quindi evitare gli sforzi e il lavoro, almeno fino alla totale scomparsa dell'ittero.
Inoltre, bisognerebbe curare al massimo l'alimentazione: evitare cibi grassi quali fritti, latticini interi, olio o burro, limitare gli zuccheri e le farine raffinate (preferire la pasta o il pane integrale), noci o arachidi e, in generale, tutto ciò che potrebbe ulteriormente affaticare il fegato.
Ciò che invece è consigliabile consumare, sono cibi salutari e "grezzi" come appunto pane e pasta integrale, magari al pomodoro (senza olio), frutta e verdura (in particolare alimenti "verdi" come broccoli, cavoli o bietole al vapore), marmellata (senza zucchero, dolcificata con fruttosio, stevia, agave, succo d'uva concentrato o altri dolcificanti naturali), pesce magro e petto di pollo o tacchino (possibilmente cotto in padella col limone).
Sono inoltre rinomati i poteri disintossicanti di aglio e cipolla crudi e soprattutto del succo d'aloe vera che si può acquistare in farmacia (stando bene attenti che non contenga zucchero o dolcificanti artificiali come acesulfame o sucralosio).
Generalmente dopo il decorso dell'ittero torna l'appetito, ma subentra un periodo di stanchezza e spossatezza che si protrae indefinitamente: meglio continuare a seguire il riposo e la dieta quanto possibile.
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