tag:blogger.com,1999:blog-7031177899190098172024-03-13T12:28:37.653+01:00Notizie gay dal mondoviaggiare, esplorare, ascoltare, sentire...Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.comBlogger164125tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-83787080931101195952021-09-21T18:36:00.003+02:002021-09-21T18:42:05.122+02:00"A EST DEL BLU", una nuova imperdibile antologia LGBTQ<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-taxguhOBbP4/YUoJMZmzuBI/AAAAAAAADRc/ngM0fhN-JT4DIfWMZalfYGxtVp5EJ9CywCLcBGAsYHQ/s0/FRONT%2BJPG.jpg" style="display: block; padding: 1em 0; text-align: center; "><img alt="" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1024" src="https://1.bp.blogspot.com/-taxguhOBbP4/YUoJMZmzuBI/AAAAAAAADRc/ngM0fhN-JT4DIfWMZalfYGxtVp5EJ9CywCLcBGAsYHQ/s0/FRONT%2BJPG.jpg"/></a></div>
Dieci autori, nove racconti, un viaggio LGBT attorno al mondo, tra coming out, violenza, prostituzione e diritti negati. Fino a tornare alle radici, in Italia, dove tutto comincia e finisce. <p>
Contiene i racconti:<p>
LA VERITÀ - Angelo Longoni<p>
VIAGGIO IN MEDIO ORIENTE - Bruno Casini <p>
A EST DEL BLU - Christiano Cerasola<p>
MEMORIE IMPERFETTE DA SAN PEDRO SULA - Damiano Dario Ghiglino<p>
IL RAGAZZO DI MONACO - Rosa Elena Colombo<p>
LA BAMBOLA DI BANGKOK - Carlo Kik Ditto e Andrea Ventura<p>
FRATELLANZA BALCANICA - Roberto Mauri<p>
NOTTE ALHAMBRA - Andrea Mauri<p>
COME LA NOTTE SENZA STELLE - Sara Coccimiglio<p>
A chi sarà devoluto il ricavato?<p>
I proventi di questa antologia, come i racconti contenuti all’interno, faranno il giro del mondo, cercando di raggiungere chi ha più bisogno, per esempio:<p>
BALI RAINBOW COMMUNITY, un'associazione LGBT friendly con sede a Bali che si occupa di dare sostegno, soprattutto economico, alle persone che vivono con HIV / AIDS e non si possono permettere alcuni tipi di esami o ricoveri ospedalieri che in Indonesia, purtroppo, sono a pagamento.<p>
RETE L’ABUSO, associazione italiana, dal 2010 sostiene le vittime di pedofilia, supportandole dal punto di vista legale e sociale.<p>
Una piccola donazione simbolica a JOSHUA WONG, attivista per i diritti umani, attualmente prigioniero politico a Hong Kong per conto della dittatura cinese.<p>
SUDENTS FOR A FREE TIBET (STF), un'organizzazione con sede a New York formata da tibetani rifugiati e con l'obiettivo di aiutare il Tibet a ottenere l'indipendenza. In Cina twitter è bannato a causa del Great Firewall, bannato per tutti… a parte chi sta al potere. Infatti Xi JinPing, il dittatore, e i suoi ministri ne abusano quotidianamente per diffondere propaganda comunista e fake news confezionate per l'Occidente. STF ha fatto in modo che i sostenitori per l'indipendenza del Tibet, attraverso l’iniziativa TWEETS FOR TIBET, possano donare una cifra a scelta per ogni tweet del ministro degli esteri cinese, forzandolo così ad appoggiare, almeno economicamente, l'indipendenza del Tibet con i suoi tweet.<p>
L'antologia è già disponibile, sia in formato cartaceo che digitale, su </span></a><a href="https://amzn.to/3hswVMf" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Amazon.it </span></a>.<br />
Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-52882476684131291632021-01-03T19:35:00.011+01:002021-01-03T22:03:09.310+01:00"RAGAZZO, UOMO E NEMO" di Damiano Dario Ghiglino: NARRATIVA GAY OGGI<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-NHogOG6CUMg/X_ICs7UviZI/AAAAAAAADKQ/jad4fewtyrkaXJSPES9R9zQXtqXK4AAdACLcBGAsYHQ/s0/cover_eBook.jpg" style="display: block; padding: 1em 0; text-align: center; "><img alt="" border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1325" src="https://1.bp.blogspot.com/-NHogOG6CUMg/X_ICs7UviZI/AAAAAAAADKQ/jad4fewtyrkaXJSPES9R9zQXtqXK4AAdACLcBGAsYHQ/s0/cover_eBook.jpg"/></a></div> <p>
<b>TITOLO</b>: RAGAZZO, UOMO E NEMO <p>
<b>AUTORE</b>: Damiano Dario Ghiglino <p>
<b>EDITORE</b>: Self Publishing <p>
<b>GENERE</b>: Drammatico, Lgbt <p>
<b>PREZZO</b>: 3,99 euro ( versione Kindle) ; 9,99 euro ( versione cartacea) <p>
<b>PAGINE</b>: 109 <p>
Acquistabile su </span></a><a href="https://amzn.to/2X7xoc4" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">AMAZON.IT</span> <p>
<blockquote><blockquote><i><b>"Dormimmo abbracciati, le fronti unite come pezzi di un puzzle destinati a dividersi, incastri pronti a spezzarsi. Il mattino ci svegliammo assieme incrociando gli sguardi assonnati di fronte ai primi raggi del sole che filtravano dalla finestra. Mi guardò sbattendo le palpebre nervosamente e si allungò con determinazione, il suo piede sfiorava il mio. <br> Per un istante mi parve di non aver mai incontrato nessuno con cui mi fossi sentito così bene in completo silenzio."</b> <p>
</blockquote></blockquote></i>
Saarbrücken, una piccola città tedesca al confine con la Francia. Qui avrà inizio la lunga odissea di Eric, un ragazzo omosessuale alla ricerca della propria identità. <br>
L'infanzia, il coming out, i viaggi, gli incontri e gli amori fugaci. Tutto verrà ripercorso attraverso flashback, pezzi di un rompicapo che conterranno la risposta all'unica domanda possibile:<br> chi è 'ragazzo, uomo e nemo'? <p>
<blockquote><i><b>“Questa strada sembra non terminare mai,” meditò subito dopo riprendendo il cammino “qualcosa mi dice che si diramerà in tanti piccoli sentieri impervi, scoscesi, che si snoderanno tutt’attorno al mondo senza mai arrivare alla meta.” <p>
</blockquote></i></b>
"RAGAZZO, UOMO E NEMO" è il nuovo libro a tematica gay / Lgbt di Damiano Dario Ghiglino: un romanzo di formazione, un dramma visionario che raffigura la fuga dalla solitudine attraverso la continua ricerca di un senso di appartenenza. <p>
Disponibile su Amazon, sia in formato cartaceo che digitale. <p>
<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B08R68BRN5&linkId=a60608ecebe381175a26d53df75a0770"></iframe>
Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-906253930048349322020-02-14T13:17:00.000+01:002020-02-14T14:16:20.031+01:00I 10 travel blogger LGBT che dovresti seguire su Instagram nel 2020<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><br />
Viaggiare può avere diversi significati, cosicché anche il viaggio visto da una prospettiva LGBT può contenere innumerevoli sfumature. Dal dandy al backpacker, dalla diva all’escursionista solitario, qui troverai i 10 profili Instagram che dovresti seguire!<br />
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</span></a><a href="https://www.instagram.com/thegaytraveler/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@thegaytraveler</span></a><br />
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Giornalista freelance, <i>@thegaytraveler</i> risiede nella capitale degli Stati Uniti, Washington D.C , e ama mettersi in viaggio per le mete più disparate dispensando consigli ai suoi numerosi followers. Raccomandato in particolare a chi ama il buon cibo e la bella vita… con un pizzico di trasgressione!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-ay8FQ1LbzJs/XkaN5M2O65I/AAAAAAAAC2U/pA0d4CTvOLMIwNWZTy33Ub78hkcUfyNZgCLcBGAsYHQ/s1600/57853176_355154611771931_965466166493331104_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-ay8FQ1LbzJs/XkaN5M2O65I/AAAAAAAAC2U/pA0d4CTvOLMIwNWZTy33Ub78hkcUfyNZgCLcBGAsYHQ/s640/57853176_355154611771931_965466166493331104_n.jpg" width="640" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1080" /></a></div><br />
<br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/thegayhomeless/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@thegayhomeless</span></a><br />
<br />
Zaino in spalla e budget ristretto, <i>@thegayhomeless</i> è continuamente in viaggio cercando di vivere a stretto contatto con la gente del luogo. Dai canali di Amsterdam agli slum delle Filippine, passando per le strade in tumulto di Hong Kong, chi ama l’avventura non se lo può perdere.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Cp10rPYW0Jc/XkaOXGwPgrI/AAAAAAAAC2c/8rVwT_KRaY0X72E9AqVTxZiXjtPob2YyACLcBGAsYHQ/s1600/73083097_917525841954875_5458030560399646768_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-Cp10rPYW0Jc/XkaOXGwPgrI/AAAAAAAAC2c/8rVwT_KRaY0X72E9AqVTxZiXjtPob2YyACLcBGAsYHQ/s640/73083097_917525841954875_5458030560399646768_n.jpg" width="640" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1080" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/raviroundtheworld/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@raviroundtheworld</span></a><br />
<br />
Eccentrico e spensierato, <i>@raviroundtheworld</i> viaggia sfoggiando bandiere e abiti arcobaleno. Tra una meta e l’altra, non manca mai di visitare i locali LGBT e recensirli. Chi è immerso nella scena gay non può certo lasciarselo scappare!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-y3fuOVj2YPE/XkZ_0vAZAPI/AAAAAAAAC08/3JpsBtKyZI8nB-V4v8eIUx8RfIHDa6kYgCLcBGAsYHQ/s1600/raviroundtheowrld.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-y3fuOVj2YPE/XkZ_0vAZAPI/AAAAAAAAC08/3JpsBtKyZI8nB-V4v8eIUx8RfIHDa6kYgCLcBGAsYHQ/s640/raviroundtheowrld.jpg" width="512" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1350" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/goodlifewelltraveled/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@goodlifewelltraveled</span></a><br />
<br />
Amante del lusso sfrenato, <i>@goodlifewelltraveled</i> non bada a spese quando si tratta della scelta dell’Hotel, sempre rigorosamente a cinque stelle, tanto che il suo motto è… “riempi la tua vita con champagne”!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-evxsMXXsg1M/XkaAeMMvBnI/AAAAAAAAC1I/z9-5LQOthqgdWNDE8HB2twGDlFQMaQpHQCLcBGAsYHQ/s1600/goodlifewelltravelled.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-evxsMXXsg1M/XkaAeMMvBnI/AAAAAAAAC1I/z9-5LQOthqgdWNDE8HB2twGDlFQMaQpHQCLcBGAsYHQ/s640/goodlifewelltravelled.jpg" width="512" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1350" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/lindscale/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@lindscale</span></a><br />
<br />
Si definisce queer e “gender non conforming”. Questa ragazza originaria di Hershey, Pennsylvania ha di sicuro grinta da vendere. Dispensa consigli ai membri della comunità LGBT su come viaggiare in sicurezza e ama raccontare senza mezzi termini, sia su Instagram che sul suo blog, le sfide che si trova ad affrontare quotidianamente durante i suoi numerosi vagabondaggi. Buon viaggio, Linsday!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-aQm-Ivw758I/XkaBcWFPFhI/AAAAAAAAC1Q/2oeqpUVBenYEUbqfPjIXwLTV0NEai9Q5wCLcBGAsYHQ/s1600/lindscale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-aQm-Ivw758I/XkaBcWFPFhI/AAAAAAAAC1Q/2oeqpUVBenYEUbqfPjIXwLTV0NEai9Q5wCLcBGAsYHQ/s640/lindscale.jpg" width="512" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1350" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/drawn.to.the.light/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@drawn.to.the.light</span></a><br />
<br />
Le foto di questa coppia irlandese sono davvero spettacolari come il nome suggerisce: natura incontaminata, vicoli angusti, luoghi storici e un viaggio in auto di cinquantamila chilometri dal Canada all’Argentina. Gli ingredienti per ottenere scatti unici e mozzafiato ci sono tutti!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-_rNp3vxiEqk/XkaEqj0imYI/AAAAAAAAC1c/QfLZH_pAiqkG8COh_vDXfKkyMrU8v8KvACLcBGAsYHQ/s1600/drawntothelight.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-_rNp3vxiEqk/XkaEqj0imYI/AAAAAAAAC1c/QfLZH_pAiqkG8COh_vDXfKkyMrU8v8KvACLcBGAsYHQ/s640/drawntothelight.jpg" width="640" height="480" data-original-width="1080" data-original-height="810" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/thehomelessitalian/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@thehomelessitalian</span></a><br />
<br />
Non serve per forza mettere sempre mano al passaporto per essere dei travel blogger: <i>@thehomelessitalian</i> infatti è specializzato in viaggi europei (ma non solo).<br />
Troverete spiagge bianche dalle acque cristalline, ghiacciai, monumenti mozzafiato, isole incontaminate, montagne suggestive, resort thailandesi da favola, palmeti, sorgenti termali e i tramonti più incantevoli che l’immaginazione possa concepire. In particolare, una Barcellona tutta da scoprire (o riscoprire).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-VGansSD9obo/XkaG8A79-NI/AAAAAAAAC1o/revfl88oeOwNm2h8cbDwZfOnpfW4u-UFQCLcBGAsYHQ/s1600/70126999_495899581033134_3231839231915996457_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-VGansSD9obo/XkaG8A79-NI/AAAAAAAAC1o/revfl88oeOwNm2h8cbDwZfOnpfW4u-UFQCLcBGAsYHQ/s640/70126999_495899581033134_3231839231915996457_n.jpg" width="512" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1350" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/travelingiq/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@travelingiq</span></a><br />
<br />
Per viaggiare serve un discreto quoziente intellettivo, come suggerisce il nome di questo giovane e sexy influencer cubano. O forse è il viaggio che apre le menti a prescindere?<br />
O magari entrambe le cose.<br />
Da Fire Island Pines a Guadalajara, Da Puerto Rico a Sarasota, quel che è certo è che Ivan Quintanilla non si ferma mai!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-GC90WseKARw/XkaJWvaV1GI/AAAAAAAAC10/etJb69CTN5kkG2moVI6syV87OLD2KkXvQCLcBGAsYHQ/s1600/travelingiq.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-GC90WseKARw/XkaJWvaV1GI/AAAAAAAAC10/etJb69CTN5kkG2moVI6syV87OLD2KkXvQCLcBGAsYHQ/s640/travelingiq.jpg" width="640" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1080" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/youtube.beebernabe/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@youtube.beebernabe</span></a><br />
<br />
Transessuale MtF e ribelle, questa potenza della natura direttamente dalle Filippine, pur non possedendo uno dei passaporti più potenti al mondo, è indomabile e sempre in viaggio. Ha anche un canale youtube dove pubblica travel videos.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-nKawh52czRE/XkaKNpxA8ZI/AAAAAAAAC18/U_B99kNyHHsBcJUNpaxrbM3esh97Bel4gCLcBGAsYHQ/s1600/youtubebeebernabe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-nKawh52czRE/XkaKNpxA8ZI/AAAAAAAAC18/U_B99kNyHHsBcJUNpaxrbM3esh97Bel4gCLcBGAsYHQ/s640/youtubebeebernabe.jpg" width="640" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1080" /></a></div><br />
</span></a><a href="https://www.instagram.com/mynormalgaylife/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">@mynormalgaylife</span></a><br />
<br />
<i>@mynormalgaylife </i>si definisce un ragazzo all’inseguimento dell’arcobaleno in giro per il mondo. Felicemente impegnato, la "normalità" di questa coppia (tutt'altro che ordinaria) consiste proprio nell’avventura quotidiana. Tra “classiche” mete LGBT, come Puerto Vallarta e Barcellona, troverete sorprese inaspettate e piacevoli!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-7XYDSmbfhQc/XkaKsN43KRI/AAAAAAAAC2I/aCO_WF4wfyU8FGAe0xMlQuyZUxDOQqEVwCLcBGAsYHQ/s1600/mynormalgaylife.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-7XYDSmbfhQc/XkaKsN43KRI/AAAAAAAAC2I/aCO_WF4wfyU8FGAe0xMlQuyZUxDOQqEVwCLcBGAsYHQ/s640/mynormalgaylife.jpg" width="558" height="640" data-original-width="1080" data-original-height="1239" /></a></div><br />
Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-14684672473011179982019-12-10T18:06:00.000+01:002019-12-22T07:00:10.993+01:00L’uso e l’importanza dei preservativi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-3ZKAg5_jDOE/Xe_LYnv9IOI/AAAAAAAACxI/FOoEeqU1YKkpF1qDmxS__SvyRzx1LCCwACLcBGAsYHQ/s1600/preservativo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-3ZKAg5_jDOE/Xe_LYnv9IOI/AAAAAAAACxI/FOoEeqU1YKkpF1qDmxS__SvyRzx1LCCwACLcBGAsYHQ/s1600/preservativo1.jpg" data-original-width="1024" data-original-height="683" /></a></div><br />
Viviamo attualmente un periodo di espansione. Sia culturale che tecnologica. Anni fa era molto difficile affrontare determinati temi senza temere il giudizio altrui. Oggi parlare senza tabù e frontiere è più facile, grazie a internet che rende tutto possibile. Le informazioni sono più facili da reperire.<br />
Ora ci troviamo di fronte ad un argomento molto importante: il <b>preservativo</b>. Purtroppo molte coppie non fanno caso all’uso corretto di questo accessorio che può salvare vite, sia nell'ambito omosessuale che eterosessuale.<br />
Ma intanto capiamo un po' di più:<br />
<br />
<b>Cos’è?</b><br />
<br />
È il simbolo del sesso sicuro. Sono accessori in lattice o poliuretano raccomandati dai medici per prevenire malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate.<br />
<br />
Nonostante le varie campagne di sensibilizzazione e pur essendo distribuiti, a volte, gratuitamente, ci sono ancora molte domande sul loro uso e su quali siano i benefici.<br />
<b><br />
Come mettere correttamente il preservativo.</b><br />
<br />
<i>Affinché un preservativo adempia al suo ruolo "protettivo", occorre tenere presenti alcuni aspetti cruciali:</i><br />
• Conservare in un luogo facilmente accessibile;<br />
• Il pacchetto deve essere aperto solo al momento dell'uso;<br />
• Il pene deve essere eretto, privo di lubrificanti, creme o unguenti;<br />
<br />
<i>A<i>lla luce di queste raccomandazioni, ecco come fare per infilarlo:</i></i><br />
• Tenere il preservativo dall’estremità, lasciando un po' di spazio libero sulla punta per contenere lo sperma, riducendo così la possibilità di rottura;<br />
• Successivamente, il preservativo deve essere srotolato dall'estremità alla base del pene.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-44m-xWCDY9I/Xe_LDXfmkdI/AAAAAAAACw8/anzmiGXVWwE-PaXRvJaPYk0IfTrEgF4ZQCLcBGAsYHQ/s1600/come%2Busare%2Bpreservativo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-44m-xWCDY9I/Xe_LDXfmkdI/AAAAAAAACw8/anzmiGXVWwE-PaXRvJaPYk0IfTrEgF4ZQCLcBGAsYHQ/s1600/come%2Busare%2Bpreservativo.jpg" data-original-width="620" data-original-height="413" /></a></div><br />
• Dopo l'atto sessuale, mentre il pene è ancora in erezione, il preservativo deve essere rimosso con cura per evitare fuoriuscite di sperma.<br />
• Tieni il preservativo all'estremità con le dita, mentre con l'altra mano rimuovi la protezione dalla base verso il fuori.<br />
<b><br />
Come scegliere la dimensione giusta<br />
</b><br />
La misura convenzionale utilizzata per determinare la dimensione del preservativo è il <i>diametro</i>, il cui valore più comunemente trovato sul mercato è di 52 mm. Tuttavia, è possibile acquistare preservativi da 55 mm (extra) e 49 mm ("adolescenti"), che devono essere scelti in base alle dimensioni del pene.<br />
Per quanto riguarda la lunghezza, i preservativi vanno dai 16 ai 19 centimetri. Fai attenzione perché i preservativi più grandi o più piccoli delle dimensioni del pene possono compromettere la protezione. <br />
<br />
Lo spessore dei preservativi può anche variare, essendo i modelli più sottili - "sensibili" - adatti a persone che perdono sensibilità con il preservativo normale e finiscono per avere meno piacere nel sesso. <br />
<br />
Si trovano anche altre tipologie come </span></a><a href="https://pleasureroom.it/preservativi/preservativi-extra-lubrificati/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: red;"> preservativi extra lubrificati </span></a> o </span></a><a href="https://pleasureroom.it/preservativi/preservativi-aromatizzati/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> aromatizzati </span></a>, per chi volesse giocare un po' con il palato.<br />
<br />
<b>Vantaggi dell'uso del preservativo</b><br />
<br />
• È la migliore protezione contro l'HIV / AIDS e altre malattie a trasmissione sessuale<br />
• È economico <br />
• È facile da usare,<br />
• Non ha ormoni<br />
• Non influenza altri farmaci<br />
• Può essere facilmente trasportato e utilizzato in qualsiasi momento.<br />
<b><br />
Svantaggi dell'uso del preservativo</b><br />
<br />
• Può causare irritazione o reazioni allergiche in caso di allergia al lattice.<br />
<br />
• Può rompersi durante il rapporto se non indossato correttamente.<br />
<br />
E<b>rrori più comuni:<i></i></b><br />
<b><br />
Usare più di un preservativo allo stesso tempo</b>: questa pratica non è consigliata in quanto lo sfregamento dei due preservativi in lattice possono causare la sua rottura.<br />
<b><br />
Utilizzare solo per il sesso anale</b>: la trasmissione delle malattie sessualmente trasmissibili può avvenire anche attraverso il sesso orale.<br />
<br />
<b>Poca lubrificazione</b>: La mancanza di lubrificazione durante il sesso può rompere il preservativo. Pertanto, la penetrazione dovrebbe avvenire solo quando la zona è adeguatamente lubrificata. Esistono sul commercio dei lubrificanti anali adatti per i preservativi.<br />
<br />
<b>Usare lo stesso preservativo in due atti sessuali</b>: Uno dei fattori che rompe il preservativo è l'uso prolungato, poiché aumenta l’attrito. L’ideale sarebbe avere più di un preservativo disponibile in modo che possa essere cambiato ad ogni atto sessuale consecutivo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-IOkxRLxV_cw/Xe_NNwZ4l3I/AAAAAAAACxY/9WuZPCc2hasKCvsSEQeT5w3t0CIAZCU5wCLcBGAsYHQ/s1600/preservativo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-IOkxRLxV_cw/Xe_NNwZ4l3I/AAAAAAAACxY/9WuZPCc2hasKCvsSEQeT5w3t0CIAZCU5wCLcBGAsYHQ/s1600/preservativo2.jpg" data-original-width="719" data-original-height="500" /></a></div>Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-26074770684439336272018-11-04T13:45:00.001+01:002018-11-04T13:50:00.620+01:00"Non bisogna essere gay per difenderne i diritti": Intervista a Mario Artiaco, Autore di "Io, Lauro e le rose"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><a href="https://2.bp.blogspot.com/-fdM3Zbg2L5U/W97grvnE5mI/AAAAAAAACh4/KJtJTeRyj3YAbvJMmSxCvcTHc53bhNxDACLcBGAs/s1600/marioartiaco.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-fdM3Zbg2L5U/W97grvnE5mI/AAAAAAAACh4/KJtJTeRyj3YAbvJMmSxCvcTHc53bhNxDACLcBGAs/s1600/marioartiaco.jpg" data-original-width="1600" data-original-height="1186" /><br />
Mario Artiaco</a><br />
<br />
<i>"<b>Vorrei si sapesse di me che, come il colibrì nella foresta con la goccia d’acqua nel becco mentre il leone lo deride, provo strenuamente soltanto a fare la mia parte</b>"</i><br />
<br />
Così si presenta Mario Artiaco a chi ancora non lo conosce. Disilluso ma determinato più che mai, lo scrittore che ha lasciato il segno con il suo romanzo d'esordio a tematica LGBT "Io, Lauro e le rose" ci anticipa che uscirà presto con una nuova pubblicazione.<br />
<br />
In attesa del prossimo libro, ha risposto per noi ad alcune delle domande.<br />
<br />
<b>“Nel silenzio si diventa complici” e “non bisogna essere omosessuali per difenderne i diritti”. Sono frasi che hai ripetuto più volte. Cosa significano per te?</b><br />
<br />
La prima citazione è di Sartre e aggiungerei col tempo, reiterando l’indifferenza, si diventi anche carnefici. La seconda è frutto di ciò che troppo spesso mi hanno restituito i lettori in giro per l’Italia. Quasi a ogni presentazione mi è stato chiesto per quale motivo un eterosessuale scriva di omosessualità. La questione è grave e annosa, lo stereotipo e il pregiudizio sono molto più radicati di quanto solo in superficie si possa immaginare. È necessario precisare che, in un paese profondamente incivile come il nostro, dove i diritti sembra siano privilegio di pochi, c’è bisogno ancora dell’utilizzo delle etichette. Sogno un giorno non ci sia più necessità di usare termini per identificarsi, non solo per catalogare l’orientamento sessuale di ogni individuo, ma in assoluto, per qualunque caratteristica ci distingua gli uni dagli altri.<br />
Nella diversità alberga la grande Bellezza, conoscere è sinonimo, molto spesso, di riconoscersi e scoprirsi molto più simili di quanto la coltre di insensibilità e l’ignoranza ci tengano a distanza. <br />
Sono un essere umano che ha raccontato, tra le pagine del suo romanzo, di altri essere umani. Siano essi eterosessuali, omosessuali, uomini e donne di cuore, esseri spregevoli, madri anaffettive o personaggi pregni di pregiudizi.<br />
I diritti sono di tutti, nessuno escluso, e non c’è bisogno di avere un parente o un amico omosessuale per sostenerne l’uguaglianza.<br />
Non c’è altresì bisogno di avere in casa propria un affetto ridotto all’infermità fisica ma nel pieno delle facoltà mentali, come dj Fabo o Piergiorgio Welby, affinché il paese si movimenti a mendicare al nostro Stato, falsamente laico e bigotto, che la Camera raggiunga il quorum per votare, almeno, la legge al diritto sul fine vita. Potrei continuare con altri dolorosi casi di comune quotidiana disuguaglianza ma preferisco chiudere con una riflessione che dovrebbe far sorridere e riflettere: <br />
“Nel WWF non c’è un solo panda che vi sia iscritto.”<br />
<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-yw4JeB1kO88/W97pS9oBGaI/AAAAAAAACiU/u0_7gsJhDHw71behwQCsheeWpV4T9qATQCLcBGAs/s1600/statua.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-yw4JeB1kO88/W97pS9oBGaI/AAAAAAAACiU/u0_7gsJhDHw71behwQCsheeWpV4T9qATQCLcBGAs/s1600/statua.jpg" data-original-width="770" data-original-height="515" /></a><br />
<br />
<b>Non solo di omosessualità racconta il tuo romanzo, ma anche di pedofilia e riscatto da parte della vittima. Uno dei personaggi principali è don Peppino, un pedofilo che abusava i ragazzini col pretesto di aiutarli economicamente. Riesce ad instaurare con Raffaele, il protagonista, una convivenza e una relazione per diversi anni. Come è possibile?<br />
</b><br />
Don Peppino è un pedofilo. Il rapporto che si instaura tra i due è complesso: Raffaele ha un cuore enorme, perdona tutto e tutti, arriva al punto di asserire “chissà cosa devono aver fatto lui” riferendosi al suo aguzzino. Non ha mai una parola di condanna, non emette mai un giudizio. Ha la forza dei giusti, gli ultimi, gli umili, gli umiliati, i dimenticati. Raffaele è un grande uomo che prova a sostenere sulle sue spalle il peso del mondo fino a scoprirsi impotente e malato. <br />
Il suo atto di catarsi è figlio del dolore e dettato dal tempo che stringe ma in genere, l’ultima cosa che un abusato vuole accada, è che sia resa pubblica la sua storia. Così gli anni trascorrono in quella casa, tra il silenzio e l’indifferenza di un popolo che, ancora oggi, non senza dubbi o con certezze ormai consolidate, inneggia al suo santo benefattore. <br />
Raffaele si immola per la causa, è rimasto l’uomo di famiglia di riferimento, e in nome di ciò sopporta quello che nessun essere umano dovrebbe. Mortificato, offeso, deprivato di ogni forma di diritto, sin da quando è ragazzino, riesce a condurre una vita maledetta fino all’avvenimento che finirà per sconvolgere la sua vita e quella di chi lo circonda, don Peppino incluso. <br />
Di qui il riscatto suo e anche di un paese, Meta di Sorrento, attraverso suoi personaggi chiave che rendono una possibilità a chi non l’aveva mai avuta. <br />
<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-416YoB-LLf0/W97o4QGSlBI/AAAAAAAACiM/SdeB7y6aeOYufbrv-n_SnF3lUKsAxXBVwCLcBGAs/s1600/ped.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-416YoB-LLf0/W97o4QGSlBI/AAAAAAAACiM/SdeB7y6aeOYufbrv-n_SnF3lUKsAxXBVwCLcBGAs/s1600/ped.jpg" data-original-width="1000" data-original-height="666" /></a><br />
<br />
<b>Il romanzo ha avuto una risonanza incredibile. È stato presentato quasi cento volte, in decine di città, tra cui al Salone Internazionale della Fiera del Libro di Torino e alla libreria Notebook di cui Roma, in cui è intervenuta la senatrice Monica Cirinnà.<br />
Considerando che si tratta di un romanzo autopubblicato, pensi sia un incoraggiamento a proseguire su questa strada?</b><br />
<br />
Ero a casa a lavorare sul file del romanzo, che non è mai pronto, definitivo, e arriva una telefonata che credevo fosse il sogno di una vita o che almeno avevo coltivato come tale.. ah, le aspettative. Il mio interlocutore colmo di supponenza mi dice abbiano valutato il mio testo sia meritevole di una pubblicazione con la loro casa editrice. Tremavo, non mi sembrava vero, ma in pochi attimi iniziai a pregustare una delusione che brucia ancora, non per i risultati ottenuti dal mio percorso di auto pubblicazione, i numeri non mentono e nemmeno gli appuntamenti e chi mi ha accompagnato durante il mio tour ancora aperto, bensì perché da ragazzino uno dei criteri di scelta per l’acquisto di un libro era preferirlo proprio di questa famosissima etichetta.<br />
La loro proposta era irragionevole, avrebbero desiderato inserissi in particolare un paio di capitoli che commercialmente avrebbero spinto moltissimo sulle vendite in quanto di grande attualità ma saremmo finiti a raccontare non una pura e mera storia di fantasia ma quasi. <br />
Il mio romanzo nasce da una promessa e, benché esser pubblicati da un editore istituzionale imponga dei compromessi, non mi sono sentito di stravolgere il racconto di questa vita per una eventuale fama o per qualche copia venduta in più. Non ho scritto per costruire un personaggio attorno a me o per denaro, ho scritto per Amore e con la forza del dolore. <br />
Così oggi mi definisco felicemente auto pubblicato. È un percorso lungo, duro, ricco di insidie. Farsi conoscere necessita di tempo, pazienza e prendi mille porte in faccia ma una sconfitta vale cento vittorie e un no, dieci no, cento no, possono farti crescere e allenano alla perseveranza, mai darsi per vinti, mai mollare. <br />
L’editoria istituzionale vive un momento pessimo, basti guardare la maggior parte dei titoli di presunto successo e le tematiche che trattano. È un business, non più cultura o impegno sociale. E questo frangente, gli stessi addetti ai lavori, lo vivono con confusione e navigando a vista. <br />
L’auto pubblicazione è una canale non ancora diffuso in termini percentuali nel nostro paese, dove si legge poco e male, ma comunque significativo e in continua espansione. Va fatta comunque una cernita accurata dei testi, tutti possono con pochi passaggi immettere in rete qualunque contenuto salvo poi fare i conti con la propria reputazione e il valore e la forma di cosa condividono. <br />
Consiglio questa strada, ma qualsiasi altro itinerario di vita, soltanto a chi non ha paura, a chi è umile, a chi ha scelto di investire tutto sull’<b>Amore</b>, <i>“only the brave”</i>.<br />
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-q4F_mWRnAjo/W97oLhPQl9I/AAAAAAAACiE/FKHOJrLQIIEMEGVszpSVEMJ9Lr8oIs7WACLcBGAs/s1600/lauro.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-q4F_mWRnAjo/W97oLhPQl9I/AAAAAAAACiE/FKHOJrLQIIEMEGVszpSVEMJ9Lr8oIs7WACLcBGAs/s1600/lauro.jpg" data-original-width="1143" data-original-height="600" /></a><br />
<br />
<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B06Y1HWH55&linkId=2729403422fa2d7614e7275d1ae26357"></iframe><br />
Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-52884158074789752742018-10-05T17:36:00.000+02:002018-10-22T22:54:16.712+02:00AMERICA NASCOSTA: Un bicchiere d’acqua da un milione di dollari<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><br />
<b>Intervista con Adam Smith, l’uomo che ha perso tutto aver sostenuto apertamente i diritti LGBT</b><br />
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-7krELmu-oM0/W7dlqfKvqCI/AAAAAAAAChA/MAWidWj0gFc96E_AlRgxWQcgI57I_flzACLcBGAs/s1600/adamoedeva.JPG" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-7krELmu-oM0/W7dlqfKvqCI/AAAAAAAAChA/MAWidWj0gFc96E_AlRgxWQcgI57I_flzACLcBGAs/s1600/adamoedeva.JPG" data-original-width="780" data-original-height="439" /><br />
Adam Smith</a><br />
<br />
È un assolato pomeriggio d’estate del 2012 quando <b>Adam Smith</b> decide di salire in macchina dirigendosi al drive-in del fast food <b>Chick-fil-A</b> di <i>Tucson, Arizona</i>. Il clima arido e le temperature altissime non lasciano scampo. Rallenta, abbassa il finestrino e ordina un bicchiere d’acqua. <br />
Tuttavia non si trova lì per bere. <br />
Ad un tratto comincia a confrontarsi con la dipendente che lo sta servendo a proposito di diritti LGBT, pensando di fare qualcosa di positivo e costruttivo. Riprende la conversazione con una telecamera e pubblica tutto sui social network.<br />
Da quel giorno la sua vita cambierà radicalmente.<br />
<br />
<i>Chick-fil-A</i> non è un fast food qualsiasi. Il suo presidente, <b>Dan Cathy</b>, si è sempre dichiarato contro il matrimonio gay.<br />
Dal 2009 la multinazionale ha cominciato a finanziare gruppi cristiani anti gay, alcuni dei quali praticavano <b>terapie di conversione</b> rivolte a giovani omosessuali, garantendo una “cura” attraverso la preghiera e altri metodi meno ortodossi.<br />
<i>Marriage & Family Foundation, Fellowship Of Christian Athletes, National Christian Foundation, New Mexico Christian Foundation, Exodus International, Family Research Council e Georgia Family Council</i> sono solo alcuni dei gruppi d’odio ad aver ricevuto consistenti somme di denaro tra il 2009 e il 2012.<br />
<br />
“Non penso sia giusto che le multinazionali finanzino gruppi del genere, non fanno altro che seminare odio.” ribadisce Adam, visibilmente impacciato, alla dipendente di <i>Chick-Fil-A</i>. <br />
<br />
Adam è eterosessuale. È sposato e ha quattro figli. È la sua prima protesta e parla di getto. Suona ripetitivo, forse un po’ ingenuo. Tuttavia il messaggio che vuole lasciare ha un senso logico: perché sostenere chi calpesta le minoranze? Che male c'è se un ragazzo ama un altro ragazzo?<br />
<br />
“Non so veramente come tu possa sentirti bene con te stessa a lavorare qui.” afferma Adam rivolgendosi alla stessa dipendente “penso che meriti di meglio, Rachel, ne sono certo.”<br />
Con queste parole prende il suo bicchiere d’acqua, riaccende il motore e si allontana. Il video, di circa 2 minuti, verrà postato sui social diventando estremamente virale.<br />
Verrà riproposto in seguito dai mass media.<br />
Il breve dissenso diventerà “una provocazione”, le domande educate si tramuteranno in “violenza”, “prevaricazione” e “arroganza”. <br />
<b>Rachel Elizabeth</b>, l’impiegata che non ne aveva voluto sapere di prendere parte alla conversazione, verrà rappresentata come una vittima.<br />
Adam perderà il lavoro come direttore finanziario di una casa farmaceutica e, a causa di quell’unico video, non verrà mai più assunto da nessuna compagnia. In pochi anni lui e la sua famiglia si ridurranno in povertà, fino a dover chiedere buoni pasto allo Stato per tirare avanti e rimanere a galla.<br />
A quel punto riprenderà in mano la sua vita trasformando le avversità in un dono, un’opportunità incredibile di rinascita.<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/xdfCXSrzHaw" frameborder="0" allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
<b>Ma come è potuto succedere tutto questo?</b><br />
<br />
Prima di tutto abbiamo una multinazionale che vede crescere le proteste e diminuire gli incassi a causa della poca tolleranza verso le minoranze. Per un’azienda così potente, Adam Smith è stato il capro espiatorio che ha permesso di capovolgere la situazione a proprio vantaggio.<br />
<br />
Poi abbiamo una ghigliottina mediatica contro un personaggio tutt’altro che pubblico. Un uomo che era sempre rimasto nell’anonimato. Un uomo che aveva vissuto un’infanzia povera e di abusi, procacciandosi il cibo rovistando nei cassetti dell’immondizia. Un uomo che aveva saputo rialzarsi e che si era “fatto da sé”, inseguendo l’ideale del sogno americano. <br />
<br />
<i>Adam Smith</i> è stato stato riconosciuto come autore del video attraverso un software di riconoscimento facciale applicato ad un frame nel quale appare il suo viso.<br />
Ma le stranezze non finiscono qui.<br />
Pochi giorni dopo sono cominciate le intimidazioni e lo stalking massivo, prima sul posto di lavoro (che ha perso in poche settimane) e poi a casa. Oltre che su internet, sia chiaro.<br />
Quando sono arrivate le prime minacce rivolte a suoi quattro bambini, età dai 4 ai 10 anni, si è sentito talmente inutile e impotente da avere per un attimo pensato al suicidio. Forse la sua famiglia sarebbe stata meglio senza di lui, senza quel marchio d’infamia che lo circondava, nemmeno fosse stato Caino. <br />
<br />
Come? Una piccola protesta che si trasforma in un marchio d'infamia? Non suona alquanto improbabile e distopico? Leggete Orwell e capirete.<br />
<br />
Per un periodo si trasferisce in Costa Rica dove comincia a lavorare in un centro di cura immerso nella foresta.<br />
Lontano dagli Stati Uniti, ritrova se stesso. <br />
Ha già raggiunto la felicità e il distacco interiore quando uno dei suoi figli lo approccia timidamente e, come una liberazione, getta fuori la verità che si teneva dentro da anni: "Papà, sono gay."<br />
Adam sorride. Tutto torna. Non c'è niente che non sia al proprio posto.<br />
"Sei in una famiglia che non cercherà mai di cambiarti," risponde "in una famiglia che ti accetterà per quello che sei."<br />
<br />
Ora Adam Smith è un altro uomo, con un'altra vita.<br />
Adam Smith è l’uomo che a causa della ghigliottina mediatica ha perso il capitale della propria azienda e un salario annuo a sei zeri, per un ammontare di oltre un milione di dollari. Tutto per un bicchiere d'acqua.<br />
Adam Smith è anche l’uomo che attraverso la pubblica umiliazione ha ritrovato se stesso e che sarebbe disposto a pagare un milione di dollari per quel bicchiere d’acqua ancora e ancora, all’infinito.<br />
<br />
Sono riuscito a contattarlo attraverso il suo sito </span></a><a href="https://adammarksmith.com" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">adammarksmith.com</span></a> per fargli qualche breve domanda:<br />
<br />
<i>Per prima cosa, dove vivi e di cosa ti occupi al momento?</i><br />
<br />
<b>ADAM:</b> Attualmente vivo in uno scuolabus che ho reso abitabile. Io e la mia famiglia stiamo percorrendo gli Stati Uniti raccontando la nostra storia e alla ricerca di un nuovo posto fisso dove stare. Come lavoro faccio il life-coach e mi rivolgo a persone che cerchino aiuto dal punto di vista spirituale e non solo.<br />
<br />
<i>Sei eterosessuale. Perché decidesti di protestare proprio per i diritti LGBT?</i><br />
<br />
<b>ADAM:</b> Credo nell'uguaglianza di tutti gli esseri umani. L'idea dell'individualità, ossia che siamo separati dagli altri, è un'illusione. Le etichette permettono alle persone di creare disuguaglianze che non sono né importanti né tantomeno reali. Noi siamo Uno.<br />
<br />
<i>Ai tempi la tua protesta non fu utile alla comunità LGBT, poiché venne manipolata dai media. Una protesta pacifica e, ammettiamolo, un po' ingenua, si è trasformata in un caso di "molestie", anche se il video dimostra tutto il contrario. Cosa pensi, appunto, del potere di manipolazione del web e dei media?</i><br />
<br />
<b>ADAM:</b> Internet può essere una fonte d'informazione piuttosto inaffidabile. Bisogna tenere in conto inoltre che spesso il pregiudizio può alterare la realtà.<br />
<br />
<i>Chick-fil-A è una potente multinazionale. Al giorno d'oggi sta ancora supportando i gruppi anti gay e le terapie riparative oppure qualcosa è cambiato?</i><br />
<br />
<b>ADAM:</b> Ho letto di rencente che hanno finalmente smesso finanziare questi gruppi.<br />
<br />
<i>Hai mai ricevuto appoggio dalla comunità LGBT?<br />
</i><br />
<b>ADAM:</b> Ho ricevuto mail di solidarietà da singoli individui, ma mai da organizzazioni. Senza dubbio il carattere ingenuo con cui ho condotto la protesta e l'attenzione morbosa dei media hanno frenato le reazioni in questo senso.<br />
<br />
<i>Come ha gestito tuo figlio il coming out?</i><br />
<br />
<b>ADAM:</b> Era terrorizzato. Aveva visto quello che io avevo pagato per supportare i diritti LGBT. Sono certo stesse pensando che, in qualche modo, ci sarebbe stato un prezzo da scontare per la sua omosessualità.<br />
Personalmente, sono fiero di avere un figlio che sia libero di essere ciò che vuole.<br />
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Dqmw582Z4HU/W7eA0qZePyI/AAAAAAAAChM/aP1c_tz9FCcl0QMsT1snJx6qLVaSsdYFACLcBGAs/s1600/adamsmithhhh.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-Dqmw582Z4HU/W7eA0qZePyI/AAAAAAAAChM/aP1c_tz9FCcl0QMsT1snJx6qLVaSsdYFACLcBGAs/s1600/adamsmithhhh.jpg" data-original-width="640" data-original-height="640" /></a><br />
<br />
Adam Smith ha scritto anche un libro intitolato </span></a><a href="https://amzn.to/2No5n8U" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: light blue;">Million Dollar Cup of Water: Discovering the Wealth in Authenticity</span></a> dove narra della sua esperienza di vita e dei suoi viaggi.<br />
<br />
<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B00UIFEHV0&linkId=a6820cb124798d1cc1c8a2a8fa0d64a1"></iframe><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-49161481210187356822018-06-26T00:20:00.000+02:002018-06-26T05:47:17.969+02:00"Chiamami col tuo nome" di André Aciman: NARRATIVA GAY OGGI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-usNMvTAPlak/WzFTPdp8-3I/AAAAAAAACZQ/KirsiU5oI3Q_QuZ8gUj4StTps6kYJvR9QCLcBGAs/s1600/chiamami-col-tuo-nome-andr%25C3%25A9-aciman-recensione.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-usNMvTAPlak/WzFTPdp8-3I/AAAAAAAACZQ/KirsiU5oI3Q_QuZ8gUj4StTps6kYJvR9QCLcBGAs/s400/chiamami-col-tuo-nome-andr%25C3%25A9-aciman-recensione.jpg" width="267" height="400" data-original-width="1066" data-original-height="1600" /></a><br />
<br />
<br />
<b>TITOLO</b>: Chiamami col tuo nome<br />
<br />
<b>AUTORE</b>: André Aciman<br />
<br />
<b>EDITORE</b>: Guanda<br />
<br />
<b>GENERE</b>: sentimentale, Lgbt<br />
<b><br />
PREZZO</b>: 4,99 euro ( versione Kindle) ; 14,45 euro ( versione cartacea)<br />
<br />
PAGINE: 271<br />
<br />
Acquistabile su </span></a><a href="https://www.amazon.it/Chiamami-col-nome-Andr%C3%A9-Aciman/dp/8823517575/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=dca01f94f8eb7634f48bd95e9fa9baeb" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">Amazon.it</span></a><br />
<br />
<b>"Non tirare lo sciacquone" lo pregai, "voglio vedere." Ciò che vidi scatenò in me una fitta compassione per lui, per il suo corpo, per la sua vita, che all'improvviso mi sembrava così fragile e vulnerabile. "Adesso i nostri corpi non hanno più segreti" dissi sedendomi a mia volta sulla tazza. Oliver era saltato nella vasca da bagno e stava per aprire la doccia. "Voglio che tu veda cosa faccio io" gli dissi. Lui fece ben di più. Uscì dalla vasca, mi baciò sulla bocca e, premendomi e massaggiandomi la pancia con il palmo della mano, assisté all'evento.</b><br />
<br />
La <b>relazione tormentata</b> e mai portata fino in fondo tra due giovanissimi nel corso di un'estate. Un romanzo colmo di desiderio e angoscia. <b>Elio</b>, diciassette anni, musicista e accanito amante della letteratura e della filosofia, e <b>Oliver</b>, un giovane professore universitario ventitreenne dai modi disinvolti: si incontreranno in una sperduta casa di campagna nel Ponente ligure e, tra scambi culturali, confessioni audaci e passioni forti, <b>si trovaranno e si perderanno</b>.<br />
<br />
Gran parte del libro racconta in prima persona le fantasie sessuali dell'adolescente Elio. Come in un libro erotico che non arriva mai al dunque, veniamo a contatto con abbigliamento intimo annusato di nascosto, sguardi rubati, timidi approcci nel tentativo di tastare il terreno, sogni ad occhi aperti e, sopratutto, masturbazione.<br />
<br />
Le numerose citazioni letterarie, che pure contraddistinguono "<i>Chiamami col tuo nome</i>", non vengono quasi mai approfondite, rimangono perlopiù in superficie impendendo al lettore di immedesimarsi.<br />
<br />
Le parti crude e "trash", come gli scambi di saliva, lo sperma secco sulla pelle, "svolazzina", la defecazione, il dito medio nell'ano, il vomito, costituiscono le parti più interessanti del narrato e vengono inserite nel contesto con l'evidente intento di elevare pulsioni e perversioni (in senso freudiano) a qualcosa di più nobile e "spirituale". Purtroppo non sempre il processo di sublimazione riesce alla perfezione. <br />
Il romanzo risulta un <b>flusso di coscienza</b> interminabile in cui, a volte, si ha la sensazione che manchi qualcosa. Qualcosa che renda i protagonisti reali, credibili, e non semplici frammenti della personalità di Aciman.<br />
Elio e Oliver sono due lati della stessa medaglia. Due personaggi che hanno poco e niente a che vedere con la giovinezza. Ogni attimo traspaiono, lampanti, il carattere e l'indole di uno scrittore anziano a manovrare le fila.<br />
Anche se la scrittura è abbastanza scorrevole, la <b>trama</b> è noiosa e poco originale.<br />
<br />
Un discorso a parte andrebbe fatto per il finale ("<i>I luoghi dello spirito</i>"). In questo ultimo capitolo Elio e Oliver si incontrano dopo vent'anni. Entrambi ricordano tutto, ogni minimo particolare di una storia vissuta intensamente, ma mai fino in fondo.<br />
<b>Lancinante e nostalgico</b>, Aciman racchiude in poche pagine la tensione emotiva che era venuta a mancare in precedenza. <br />
Nondimeno, per arrivare fin qui, si devono scorrere pagine e pagine di atti mancati, di nulla assoluto.<br />
<b><br />
Guardami negli occhi, trattieni il mio sguardo, e chiamami col tuo nome.</b><br />
<br />
<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8823517575&linkId=ae9915e581ad5c5edead3f7cb51a385b"></iframe><br />
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Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-52655938295971967962018-06-17T02:41:00.000+02:002018-06-17T07:38:40.507+02:00Nigeriano, gay, rifugiato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-NvZTH0wV2NU/WyWpunTdsYI/AAAAAAAACYc/PSSFs9kCeU4foqt3g32twp5HimGbaFTlwCLcBGAs/s1600/nigeria.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-NvZTH0wV2NU/WyWpunTdsYI/AAAAAAAACYc/PSSFs9kCeU4foqt3g32twp5HimGbaFTlwCLcBGAs/s1600/nigeria.jpg" data-original-width="1280" data-original-height="720" /></a><br />
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➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1973252945&linkId=4e874b35daa5c57e6f3687bf31da830e"></iframe>➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷➷<br />
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</div>Gran parte dei rifugiati per discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale in Regno Unito proviene dalla Nigeria. <br />
Qui per il "reato" di omosessualità si rischiano fino a 14 anni di carcere, cento frustate e, in alcuni casi, persino la lapidazione.<br />
Se sei gay e non ti ammazza lo Stato, ci pensa comunque il vicino. <br />
In Nigeria, è risaputo, la gente ti mette uno pneumatico intorno al collo e ti brucia vivo. Non importa a nessuno.<br />
<br />
Recentemente proprio il Regno Unito ha respinto la richiesta d'asilo di <b>Adeniyi Raji</b>, originario di Lagos, Nigeria, fuggito dal paese a causa delle leggi omofobe. Laddove la richiesta d’asilo non venga accolta, scattano l’espulsione e il rimpatrio come da prassi.<br />
<br />
<b>Adeniyi</b>, 43 anni, intratteneva una relazione extraconiugale omosessuale. <br />
La moglie, dopo averlo scoperto, ha chiesto immediatamente il divorzio denunciandolo alle autorità, che a loro volta hanno reso pubblica la vicenda.<br />
<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-JpTBbpfgZA8/WyWlBhKF_uI/AAAAAAAACYQ/0btQuvdMfoQREW8F9Ho6-ulm-MeCKAP-wCLcBGAs/s1600/uganda-paper-homos-headline-20140225-tw-640_0.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-JpTBbpfgZA8/WyWlBhKF_uI/AAAAAAAACYQ/0btQuvdMfoQREW8F9Ho6-ulm-MeCKAP-wCLcBGAs/s1600/uganda-paper-homos-headline-20140225-tw-640_0.jpg" data-original-width="640" data-original-height="360" /><br />
Anche in Uganda, come in Nigeria, gli omosessuali vengono emarginati pubblicamente</a><br />
<br />
Dopo aver divorziato e perso il lavoro, Raji è riuscito a prendere un volo per la Gran Bretagna, richiedendo la protezione umanitaria. Dopo lunghi mesi e numerosi trasferimenti in vari centri di detenzione, finalmente arriva il verdetto.<br />
<br />
"La corte ha analizzato il caso e ritenuto nulle le prove per le quali il mio assistito sarebbe a serio rischio di vita se venisse ritrasferito in Nigeria, ma non ci sono nemmeno evidenze che smentiscano i documenti che abbiamo presentato", spiega <i>Bhaveshri Patel-Chandegra</i>, avvocato di Adeniyi Raji.<br />
<br />
“Il problema è che i richiedenti asilo vengono spesso trattati come bugiardi” sostiene <b>Bisi Alimi</b>, attivista e blogger Lgbt nigeriano residente a Londra, “diventa loro responsabilità dimostrare di essere omosessuali e che la loro incolumità sia in pericolo. La maggior parte delle volte è difficile trovare delle prove, proprio perché questi ultimi hanno vissuto la loro vita privata di nascosto."<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-G51WSZtlvoQ/WyWsLgeXWUI/AAAAAAAACYo/mFoISuGNyoYIurGIiNiwe-EjuwF94fYYgCLcBGAs/s1600/bisialimi.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-G51WSZtlvoQ/WyWsLgeXWUI/AAAAAAAACYo/mFoISuGNyoYIurGIiNiwe-EjuwF94fYYgCLcBGAs/s1600/bisialimi.jpg" data-original-width="960" data-original-height="540" /> <br />
Bisi Alimi</a><br />
<br />
Tra giugno 2015 e marzo 2017 sono state presentate 362 domande di asilo basate sull'orientamento sessuale, delle quali solo 63 sono state approvate. <br />
Spesso gli omosessuali riescono a ottenere lo status di rifugiati solo dopo estenuanti lotte e appelli.<br />
Sulla vicenda di Adeniyi si è espresso anche un portavoce del Ministero degli Interni britannico, il quale ha dichiarato: <br />
"Il Regno Unito detiene un'importante primato nella concessione d’asilo politico a coloro che necessitino protezione, ogni richiesta viene studiata e analizzata individualmente. Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con organizzazioni e associazioni di beneficenza, tra cui Stonewall e UNHCR, per migliorare la formazione degli assistenti sociali in materia d'asilo".<br />
<br />
Speriamo dunque che l'appello di Raji venga rivalutato, al fine di garantire sicurezza e serenità a chi, semplicemente, ha avuto il coraggio di amare in un paese dove il suo amore era proibito.<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-2ndOwP8x4X8/WyWteYWClqI/AAAAAAAACY0/vr00ZYOczHEGxaWUWzzWCIOgd4Q8ztq9gCLcBGAs/s1600/gay%2Bafrica.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-2ndOwP8x4X8/WyWteYWClqI/AAAAAAAACY0/vr00ZYOczHEGxaWUWzzWCIOgd4Q8ztq9gCLcBGAs/s1600/gay%2Bafrica.jpg" data-original-width="482" data-original-height="298" /></a><br />
<br />
Notizie Gay Dal Mondo<br />
in collaborazione con Astrid GreenUn viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-85463224510195097582018-06-15T21:17:00.000+02:002018-06-15T21:34:52.768+02:00Mondiali ANTI- LGBT?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><br />
Il suo nome è <b>Peter Tatchell</b>, un attivista gay che questa settimana si era recato in Russia non per tifare la squadra di calcio del cuore, ma per protestare contro i diritti negati e i soprusi verso la comunità Lgbt. In mano reggeva un cartello con su scritto: "Putin non agisce contro le torture degli omosessuali in Cecenia."<br />
La manifestazione, pacifica è solitaria, è durata solo pochi minuti. Dopodiché sono scattati la censura e l'immancabile arresto da parte delle forze dell'ordine. <br />
Arresto che non hanno dovuto subire prima di lui anche innumerevoli attivisti autoctoni, in nome della famosa legge anti propaganda gay.<br />
<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-7uJ70MDPD5M/WyQGR1XFycI/AAAAAAAACXw/VIoWGsLahP8ET8HjM7r6S3IXvkbyfocewCLcBGAs/s1600/peter.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-7uJ70MDPD5M/WyQGR1XFycI/AAAAAAAACXw/VIoWGsLahP8ET8HjM7r6S3IXvkbyfocewCLcBGAs/s1600/peter.jpg" data-original-width="640" data-original-height="480" /><br />
Peter Tatchell</a><br />
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Football Supporters’ Federation aveva già avvisato con un comunicato che i mondiali in Russia non sarebbero stati sicuri per la comunità Lgbt e, in un post risalente all'11 maggio, consigliava la massima discrezione e di non mostrarsi in atteggiamenti affettuosi col proprio partner in pubblico, definendo la cultura del paese come "poco tollerante".<br />
<br />
Questo fine settimana una coppia gay francese è stata vittima di un attacco omofobo a San Pietroburgo. Uno dei due, O. Davrius, avrebbe subito una lesione al cervello, oltre che una frattura alla mandibola. I responsabili, identificati dalla polizia, sono <b>Ismet Gaidarov</b> , 25 anni, e <b>Rasul Magomedov</b> , 24 anni.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-rsjq9Nj_-kM/WyQMk1ktrtI/AAAAAAAACX8/OJdgK_T6Zlce8fWPseq61wdikA9U5IkUwCLcBGAs/s1600/agapov.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-rsjq9Nj_-kM/WyQMk1ktrtI/AAAAAAAACX8/OJdgK_T6Zlce8fWPseq61wdikA9U5IkUwCLcBGAs/s1600/agapov.png" data-original-width="462" data-original-height="597" /></a> <br />
Alexander Agapov</div><br />
È andata decisamente meglio ad <b>Alexander Agapov</b>, presidente della Federazione Russa Sport LGBT, che ha coraggiosamente spiegato e sventolato una bandiera arcobaleno allo Stadio <i>Lužniki</i> di Mosca durante il discorso inaugurale del presidente Vladimir Putin. Al momento pare non abbia ancora ricevuto ripercussioni.<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-IqqCimf-SGY/WyQM1qB8xxI/AAAAAAAACYE/IEDxFaEy71IdQg0WOUA0PUrn9HXf_mRjgCLcBGAs/s1600/marriage-arabiasaudita.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-IqqCimf-SGY/WyQM1qB8xxI/AAAAAAAACYE/IEDxFaEy71IdQg0WOUA0PUrn9HXf_mRjgCLcBGAs/s1600/marriage-arabiasaudita.jpg" data-original-width="616" data-original-height="397" /></a><br />
<br />
Uno bacio gay? Una manifestazione di tolleranza durante il match tra due nazioni omofobe (Russia e Arabia Saudita)?<br />
Non proprio, piuttosto un fenomeno di realtà aumentata visibile solo puntando la telecamera del proprio telefonino sugli spalti. Il tutto, reso possibile da un apposito link.<br />
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↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫↫ <iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1973252945&linkId=2a616dbc8aabaf544464bcdf3cf9589d"></iframe> ↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬↬Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-1417292430836362102018-06-05T01:15:00.002+02:002018-06-15T23:33:45.126+02:00Primo gay pride della storia in... Antartide!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-5nLSqHYNLio/WxXEHwQjfrI/AAAAAAAACWw/3b2yQ1ZQWDADQsldkzVTNDAO9LA5xFFUACLcBGAs/s1600/antarctigay.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-5nLSqHYNLio/WxXEHwQjfrI/AAAAAAAACWw/3b2yQ1ZQWDADQsldkzVTNDAO9LA5xFFUACLcBGAs/s1600/antarctigay.jpg" data-original-width="650" data-original-height="374" /></a><br />
<br />
La stazione <b>McMurdo</b> è una base antartica permanente abitata da pochi scienziati. Durante l'inverno ospita solamente 150 residenti, circa un quarto dell'intera popolazione del continente. Le temperature si aggirano attorno ai −50 °C.<br />
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-vYH24HP1nVE/WxXHc7RlWXI/AAAAAAAACW8/NAdToSs5738bldymqllSzWWUkdsN7CHXACLcBGAs/s1600/pinquino.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-vYH24HP1nVE/WxXHc7RlWXI/AAAAAAAACW8/NAdToSs5738bldymqllSzWWUkdsN7CHXACLcBGAs/s1600/pinquino.jpg" data-original-width="948" data-original-height="1000" /></a><br />
<br />
Ciononostante né le condizione climatiche estreme, né il profondo isolamento, hanno scoraggiato <b>Shawn Waldron</b>, <b>Evan Townsend</b> e gli altri organizzatori (circa 10 persone LGBT), che sabato 2 giugno hanno cominciato i festeggiamenti per il primo gay pride mai avvenuto in quelle terre sconfinate, selvagge e desolate.<br />
Tra gli eventi svolti vi sono stati una notte in un "bar gay" improvvisato, una serata di cinema LGBT e una piccola sfilata con tanto di bandiere arcobaleno.<br />
<br />
"È importante festeggiare ovunque" fanno sapere gli oganizzatori "Ogni persona che celebra il pride è un esempio di ciò che la comunità LGBT è tutt'oggi e ne rivela le potenzialità. Veniamo a scoprire poco a poco che queste ultime sono illimitate. Ed è un'occasione per ricordarlo sia al mondo che a noi stessi."<br />
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-OGI3m4Hawfw/WxXHmrpXmNI/AAAAAAAACXA/Rcg1REEHILA2isjM2c39N7MFuCHz9VqigCLcBGAs/s1600/antarctica-celebrate-first-gay-pride.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-OGI3m4Hawfw/WxXHmrpXmNI/AAAAAAAACXA/Rcg1REEHILA2isjM2c39N7MFuCHz9VqigCLcBGAs/s1600/antarctica-celebrate-first-gay-pride.jpg" data-original-width="1000" data-original-height="525" /></a>Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-56602970582836360882018-05-18T03:32:00.000+02:002018-05-18T15:13:58.564+02:00Inclusivo e pericoloso: le innumerevoli contraddizioni del Brasile<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
</div><br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-T9O3Xwrz7Jk/Wv4DAUH3eQI/AAAAAAAACVk/LbYofaWyIAIZvPPgy-eUiHRp9jne5tE0gCLcBGAs/s1600/rio-pride.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-T9O3Xwrz7Jk/Wv4DAUH3eQI/AAAAAAAACVk/LbYofaWyIAIZvPPgy-eUiHRp9jne5tE0gCLcBGAs/s1600/rio-pride.jpg" data-original-width="881" data-original-height="587" /></a><br />
<br />
Ogni anno milioni di persone si riuniscono per partecipare ai Pride di San Paolo e Rio de Janeiro. Il matromonio omosessuale è in vigore dal 2013, l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è ampiamente riconosciuta, l'arruolamento nelle forze armate sembra non dare adito ad alcun tipo di discriminazione: insomma, a livello internazione il Brasile si distingue per la sua cultura tollerante, aperta e accogliente.<br />
<br />
Nondimeno, a tutta questa inclusione si contrappone un lato oscuro, probabilmente meno noto ma non per questo meno incombente.<br />
<br />
<i>Rio de Janeiro, 2010</i>. <b>Alexandre Ivo</b>, 14 anni, esce per una serata con degli amici gay quando, al ritorno dalla festa, viene aggredito e sequestrato da alcuni ragazzi più grandi. Dopo una tortura che si protrae per due interminabili ore, quando è ormai a terra e indifeso, senza battere ciglio lo sollevano e lo impiccano ad un ramo con la sua stessa maglietta. Il corpo viene poi abbandonato senza vita in un campo. Sarà ritrovato il giorno seguente dalla polizia con i denti rotti, il viso sfigurato, ematomi su tutto il corpo e una frattura esposta sul capo. I tre presunti assassini, <b>Alan Siqueira Freitas, Eric Boa Hora Bedruim e André Luiz Cruz Souza</b>, non sono mai stati condannati per mancanza di prove.<br />
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-f3oIt3xolso/Wv4ckCzD9OI/AAAAAAAACV8/-1BpJ49IX94H52F22tdPGe_t4x1bBsZtwCLcBGAs/s1600/alexander.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-f3oIt3xolso/Wv4ckCzD9OI/AAAAAAAACV8/-1BpJ49IX94H52F22tdPGe_t4x1bBsZtwCLcBGAs/s1600/alexander.jpg" data-original-width="1064" data-original-height="441" /><br />
</a><br />
<br />
<i>Goias, 2014</i>. <b>João Antônio Donati</b>, 18 anni. Anche lui strangolato, violentato, il collo e le braccia rotte. Il cadavere è stato abbandonato in un terreno incolto, un foglio accartocciato in bocca con su scritto: "Fermiamo la piaga gay".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-8KWExZnRgfU/Wv4hA0S2yPI/AAAAAAAACWI/y86WleO6PZkNcDiUXS9OWi_5qAr2yHRDACLcBGAs/s1600/foto%2Bde%2Bjoao%2Bmorto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-8KWExZnRgfU/Wv4hA0S2yPI/AAAAAAAACWI/y86WleO6PZkNcDiUXS9OWi_5qAr2yHRDACLcBGAs/s1600/foto%2Bde%2Bjoao%2Bmorto.jpg" data-original-width="960" data-original-height="893" /></a></div><br />
<i>San Paolo, 2018</i>. <b>Matheus Passarelli</b>, 21 anni e attivista Lgbt non binario. Scomparso questo 29 Aprile, i suoi resti sono stati ritrovati solo recentemente. Bruciato vivo, carbonizzato tanto da essere irriconoscibile, le speranze di recuperare indizi, compiere una ricostruzione accurata e trovare gli assassini si fanno sempre più disperate e inconsistenti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-ENsT0UsY-mk/Wv4peSsfpCI/AAAAAAAACWU/BgnpIWuSBtM4TW8PNgNB4niAE3Bwx_nUgCLcBGAs/s1600/matheus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-ENsT0UsY-mk/Wv4peSsfpCI/AAAAAAAACWU/BgnpIWuSBtM4TW8PNgNB4niAE3Bwx_nUgCLcBGAs/s1600/matheus.jpg" data-original-width="775" data-original-height="775" /></a></div><br />
I dati parlano chiaro: In Brasile ogni giorno un ragazzo omosessuale viene brutalmente assassinato. Secondo il <b>Grupo Gay Bahía</b> (GGB) nell'ultimo anno c'è stato addirittura un incremento del 30% e, se nel 2016 le vittime erano state 343, nel 2017 sono aumentate a 445. Di queste ultime, il 44.6% erano gay, il 43.9% transessuali, il 9.7% lebiche e l'1.3% bisessuali.<br />
<br />
Tuttavia il pericolo maggiore è proprio per le persone trans, che secondo le stime non raggiungerebbero il milione di individui, mentre la popolazione gay si aggira attorno ai venti milioni.<br />
<br />
Se in Brasile l'aspettativa media di vita di una persona etero è di 75 anni, per un trans arriva a malapena a 35.<br />
<br />
Il quotidiano spagnolo <b>El Mundo</b> in un articolo risalente al 2015 ("<i>Transexuales, la cara más frágil de Brasil</i>") riporta che il 50% dei transessuali uccisi in tutto il mondo provengono proprio dal Brasile.<br />
<br />
In un paese dove il 77% degli abitanti ha già chiesto la criminalizzazione dell'omofobia (e transfobia) come reato, può una minoranza omofoba fare la differenza?<br />
<br />
<br />
<br />
▀▄▀▄▀▄ ▄▀▄▀▄▀▀▄▀▄▀▄ ▄▀▄▀▄▀<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1973252945&linkId=8c824c72b291a5f9755d6a97cb04df77"></iframe>▀▄▀▄▀▄ ▄▀▄▀▄▀▀▄▀▄▀▄▀▄▀<br />
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Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-27107353141972609412018-04-22T03:55:00.000+02:002018-04-24T22:46:38.934+02:00"La prima estate" di S L Arche: NARRATIVA GAY OGGI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><a href="https://4.bp.blogspot.com/-o61jB9hZaS8/WtvqHPiGzKI/AAAAAAAABYg/ERtfwwTll0MJ1skFJfE8q4T3PdY4NuwZwCLcBGAs/s1600/arche.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-o61jB9hZaS8/WtvqHPiGzKI/AAAAAAAABYg/ERtfwwTll0MJ1skFJfE8q4T3PdY4NuwZwCLcBGAs/s400/arche.jpg" width="251" height="400" data-original-width="364" data-original-height="581" /></a><br />
<br />
<b>TITOLO</b>: La prima estate<br />
<br />
<b>AUTORE</b>: S L Arche<br />
<br />
<b>EDITORE</b>: Self Publishing<br />
<br />
<b>GENERE</b>: erotico, Lgbt<br />
<br />
<b>PREZZO</b>: 1,99 euro ( versione Kindle)<br />
<br />
<b>PAGINE</b>: 119<br />
<br />
Acquistabile su </span></a><a href="https://www.amazon.it/prima-estate-S-L-Arche-ebook/dp/B07B7C5CMF/ref=as_li_ss_tl?s=books&ie=UTF8&qid=1524361966&sr=1-1&keywords=la+prima+estate&dpID=41RuIocMlsL&preST=_SY445_QL70_&dpSrc=srch&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=59d7539950409cd473fa839bfa3b19bc" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">Amazon.it</span></a> <br />
<br />
<br />
<b>Iniziai a spogliarlo, sfilandogli la maglietta. Anche lui mi aiutò a scivolare fuori dai miei vestiti come se fossi stato un serpente che cambiava finalmente pelle, che trovava finalmente il nuovo se stesso.</b><br />
<br />
<br />
<b>Luca e Lukas</b> sono fratellastri. <br />
Si incontrano per la prima volta nel corso di un'estate e, nonostante le differenze e la difficoltà del primo ad accettarsi, vanno a letto assieme e si innamorano.<br />
"La prima estate" racconta una storia semplice, ma anche curata e ben scritta, dove tutto scorre, senza troppi colpi di scena, verso il prevedibile lieto fine.<br />
Una storia sentimentale/erotica leggera e frizzante. Adatta, grazie anche al richiamo presente nel titolo, a una lettura sotto l'ombrellone durante l'imminente periodo estivo.<br />
Un romanzo scorrevole, in perfetto stile Harmony ma con protagonisti al maschile, che l'autore ha voluto regalare ai propri lettori, e in cui ad ogni pagina si percepiscono chiaramente lo sforzo e l'attenzione nell'ottenere un editing impeccabile.<br />
Consigliatissimo agli amanti del genere.<br />
<br />
<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B07B7C5CMF&linkId=89a7cd8cf6b3d901087c21079d3b79d8"></iframe>Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-1928570658242907752018-04-22T02:37:00.000+02:002018-06-17T00:47:25.926+02:00"Io, Lauro e le rose" di Mario Artiaco: NARRATIVA GAY OGGI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/--KiPflEtZSQ/WtvUIEd2B5I/AAAAAAAABYE/2saz0nPv80E_BzJmnguyo8Uz6ST6M0_5gCLcBGAs/s1600/lauro.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/--KiPflEtZSQ/WtvUIEd2B5I/AAAAAAAABYE/2saz0nPv80E_BzJmnguyo8Uz6ST6M0_5gCLcBGAs/s640/lauro.jpg" width="457" height="640" data-original-width="1143" data-original-height="1600" /></a><br />
<br />
<b>TITOLO</b>: Io, Lauro E Le Rose<br />
<br />
<b>AUTORE</b>: Mario Artiaco<br />
<br />
<b>EDITORE</b>: Self Publishing<br />
<br />
<b>GENERE</b>: Drammatico, Lgbt<br />
<br />
<b>PREZZO</b>: 3,99 euro ( versione Kindle) ; 15,60 euro ( versione cartacea)<br />
<br />
<b>PAGINE</b>: 336<br />
<br />
Acquistabile su </span></a><a href="https://www.amazon.it/Io-Lauro-Rose-Mario-Artiaco/dp/1544839537/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=898442fa9a719e9a3618b4e8a528668d" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">Amazon.it</span></a><br />
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▁ ▁ ▁ ▁ ▁ ▁ ▁ ▁ ▁ ▂ ▄ ▅ ▆ ▇ █ <iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1973252945&linkId=b5928b9b2fa15b0ea59d75a72580a177"></iframe> █ ▇ ▆ ▅ ▄ ▂ ▁ ▁ ▁ ▁ ▁ ▁ ▁<br />
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<br />
<b>Scomparve dietro un’anonima porta, tra l’indifferenza di un mondo che non sapeva riconoscere in lui un grande uomo.</b><br />
<br />
<b>Diego, Lauro e Raffaele</b> sono amici fin dall’infanzia. Amici da quando, assieme, poco più che bambini, si sono recati al porto di Meta di Sorrento e hanno sottratto una barca a remi sperando di raggiungere Città del Messico giusto in tempo per assistere ai Mondiali.<br />
Un viaggio pianificato nei minimi dettagli attraverso lo stretto di Gibilterra, passando poi per l’Oceano Atlantico e il Mare del Nord e, giusto per non perdere di vista la costa, circumnavigando la Groenlandia e il Nord America. <br />
Giungono, come prevedibile, solo fino Castellammare di Stabia, dove vengono bloccati dalla guardia costiera.<br />
Nondimeno, l'avvenimento si imprime nelle menti dei protagonisti come un’avventura straordinaria.<br />
È il tempo dei giochi, le prime cotte, le partite e le scommesse calcistiche, il fragrante profumo del pane e dei dolci, la spensieratezza, la fantasia e i sogni inarrivabili.<br />
<br />
<b>La felicità è uno splendido uomo senza età, goffo, instabile, dolce e cocciuto, incapace di comprendere tutto e bene e fino in fondo, che corre impazzito sulla banchina del porto di Meta di Sorrento, con le braccia levate al cielo, con uno zainetto in spalla e un berretto giallo e blu ben calzato in testa, pronto a salpare per coronare il suo sogno!</b><br />
<br />
Tuttavia “Io, Lauro e Le Rose” è prima di tutto un dramma dove nulla è come appare, nemmeno la felicità e l'innocenza della giovinezza.<br />
Quando viene improvvisamente fuori l’omosessualità di Raffaele, i tre si allontanano per rincontrarsi dopo vent’anni. Cambiati, ma non troppo.<br />
Le strade di Diego e Raffaele si incrociano nuovamente, quasi per caso. Quest’ultimo convive con Luigi, un compagno geloso ma che gli vuole bene.<br />
È, paradossalmente, proprio un’occasione fortuita che ha dato la possibilità a questo romanzo di venire alla luce, ma, soprattutto, ad un’amicizia di riscattarsi.<br />
<br />
<b>Ci ritrovammo seduti su una panchina di una terrazza di fronte al mare. Faceva freddo.<br />
Rispettavamo quel maestoso silenzio che il vento trascinava dalla battigia sin dentro le nostre narici.<br />
Fissammo entrambi il punto dove tutto ebbe inizio. Non facemmo a tempo a guardarci in faccia che scoppiammo a ridere.<br />
“Come va la tua vita?”</b><br />
<br />
La serenità del ritrovamento viene ben presto sostituita dalla consapevolezza, per Raffaele, di essere malato di un tumore difficile da curare. Il tempo stringe ed è impietoso. L’unico modo per recuperare appieno un rapporto, è liberarsi dei macigni custoditi nel cuore.<br />
Di fronte all’illusorio idillio dell’infanzia felice, di fronte ai bei ricordi, prende posto pian piano una verità fatta di genitori assenti o carnefici, di omofobia ed esclusione, di pedofilia, schiavitù e torture.<br />
Mario Artiaco ritrae inesorabilmente un mondo in cui i buoni e gli ingenui vengono asserviti e umiliati: attraverso una storia vera che, raccontata in modo esplicito e senza schermi, lascia trasparire un chiaro messaggio di denuncia, l'obiettivo è quello di aprire gli occhi e le menti.<br />
Perché l’autore non possiede solo il coraggio di denunciare, ma anche l’incredibile lucidità di rielaborare gli avvenimenti e disporli sulla carta secondo un disegno ben preciso. <br />
Di mettere mano al caos e trarne, come per incanto, due fasci di rose rosse, dei quali solo il primo verrà deposto su una tomba vuota.<br />
<br />
<b>Siamo, come ventitré anni fa circa, io, Lauro e le rose.</b><br />
<br />
<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1544839537&linkId=0ff935261f07f0360383cf7dd94dbcd5"></iframe>Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-27152160255525192962018-04-18T18:54:00.000+02:002018-05-04T18:50:06.797+02:00"La vita è un sogno", la nuova imperdibile antologia Lgbt<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
<br />
</div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-KWuTqw0ImTQ/WuyOmKDr7VI/AAAAAAAABZk/YWp6c9PfouspiQHWuTphZ3vekDUcGcCgQCLcBGAs/s1600/antologia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-KWuTqw0ImTQ/WuyOmKDr7VI/AAAAAAAABZk/YWp6c9PfouspiQHWuTphZ3vekDUcGcCgQCLcBGAs/s1600/antologia.jpg" data-original-width="536" data-original-height="960" /></a></div><br />
<b>Giona e Moreno, amici d’infanzia, si ritrovano dopo lunghi anni: una notte trascorsa sul ponte di un vecchio peschereccio ormeggiato in mezzo al mare, li indurrà ad una sofferta, ma risoluta, dichiarazione d’amore. <br />
Anche se la vita e le avversità li porteranno su strade diverse, il destino ha sempre in serbo delle sorprese nei momenti più impensati.<br />
<br />
E poi ancora, una relazione intensa e tormentata ricostruita attraverso una scatola di ricordi, un giovane hikikomori che si riavvicina alla vita con l’aiuto di un avvenente prostituto, il bullismo e l’omofobia all’interno di una sperduta scuola di campagna, la tragica storia di “Gigino Wifi”, la difficoltà di uscire allo scoperto…<br />
<br />
Attraverso storie, stili e visioni differenti, dieci autori incrociano i loro cammini, raffigurando il mondo Lgbt sotto molteplici angolazioni. L’amore, la passione, il dolore, ma sopratutto la speranza.<br />
Perché in fondo... la vita è un sogno.</b><br />
<br />
<br />
L'antologia è già disponibile, sia in formato cartaceo che digitale, su </span></a><a href="https://www.amazon.it/vita-%C3%A8-un-sogno/dp/198084190X/ref=as_li_ss_tl?_encoding=UTF8&qid=&sr=&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=74f63078d8d5b4c9468d1877d2693eee" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Amazon.it </span></a>.<br />
<br />
Il ricavato dell’opera andrà interamente a sostegno delle attività del </span></a><a href="http://www.milkmilano.com/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: blue;"> circolo culturale HARVEY MILK Milano </span></a>. e, in particolare, del progetto "<i>Sportello (Ti) Ascolto</i>", un centro di ascolto totalmente gratuito gestito da volontari che si rivolge a chiunque avverta il desiderio di esplorare e comprendere alcuni aspetti legati alle proprie esperienze, alle proprie relazioni e al proprio mondo interiore.<br />
<br />
Tra gli autori troviamo </span></a><a href="https://www.facebook.com/Lisa-Arsani-Scrittrice-388381321528125/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: red;"> Lisa Arsani </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/SammyBrighton.Autrice/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Sammy Brighton </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/gaby.crumb" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: yellow;"> Gaby Crumb </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/livin.derevel" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: green;"> Livin Derevel </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/DamianoDarioGhiglino" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: blue;"> Damiano Dario Ghiglino </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/lily.carpenetti" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: #7E587E;"> Lily Carpenetti </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/francescosansone.giovannitrapani" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: red;"> Francesco Sansone </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/flavio.mazzini.3" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Flavio Mazzini </span></a>, <br />
</span></a><a href="https://www.facebook.com/dainottialessandro/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: yellow;"> Alessandro Dainotti </span></a>, </span></a><a href="https://www.facebook.com/mario.artiaco.1" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: green;"> Mario Artiaco </span></a>.<br />
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Acquista ora "La vita è un sogno" su </span></a><a href="https://www.amazon.it/vita-%C3%A8-un-sogno/dp/198084190X/ref=as_li_ss_tl?_encoding=UTF8&qid=&sr=&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=74f63078d8d5b4c9468d1877d2693eee" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Amazon.it </span></a>!<br />
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★·.·´¯`·.·★ * ★·.·´¯`·.·★★·.·´¯`·.·★★★<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=198084190X&linkId=d772feb38b3cc3e1820a88d8c96246ed"></iframe>★·.·´¯`·.·★ * ★·.·´¯`·.·★★·.·´¯`·.·★ * ★<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-DAvR1lJBFv8/Wtd28ggm-gI/AAAAAAAABXs/04lmdN6CrnAM78jI97lQAsJMilBcMz2-QCLcBGAs/s1600/blog33332f56e.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-DAvR1lJBFv8/Wtd28ggm-gI/AAAAAAAABXs/04lmdN6CrnAM78jI97lQAsJMilBcMz2-QCLcBGAs/s320/blog33332f56e.gif" width="269" height="320" data-original-width="336" data-original-height="400" /></a></div><br />
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</div><br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-JOck_isZGOo/WtZmdSBNCoI/AAAAAAAABWw/M4rjw1wYlBQuIp6ypGoDmZSSW1GZJA31QCLcBGAs/s1600/pinolibro.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-JOck_isZGOo/WtZmdSBNCoI/AAAAAAAABWw/M4rjw1wYlBQuIp6ypGoDmZSSW1GZJA31QCLcBGAs/s1600/pinolibro.jpg" data-original-width="703" data-original-height="1024" /><br />
Valerio Pino e il suo nuovo libro "L'amore in camerino"</a><br />
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<b>Quando il ballerino Valerio Pino ritorna in Italia per lavorare nuovamente nel programma televisivo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, non ha la minima idea che vivrà una delle più grandi storie d'amore della sua vita.<br />
Non appena incontra il collega americano Markus tra i due nasce un sentimento impetuoso fatto di passione e chimica impossibile da ignorare: tra intriganti incontri dietro le quinte e l'inizio di una vera e propria convivenza, i due danzatori vivono un amore intenso e travolgente, che per cinque mesi li terrà legati in un rapporto unico e totalizzante.<br />
Scopri la verità e i retroscena più intimi di una storia ricca di erotismo, romanticismo e sentimenti; entra nel mondo di Valerio e Markus, dal loro primo sguardo al triste epilogo del loro amore!</b><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-s2NSxAlqLhY/WtZfUOTXF1I/AAAAAAAABWg/aPxprVcDKxc412ABIFRancaYW2wnDefUQCLcBGAs/s1600/Valerio-Pino-LAmore-In-Camerino-Libro-450x300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-s2NSxAlqLhY/WtZfUOTXF1I/AAAAAAAABWg/aPxprVcDKxc412ABIFRancaYW2wnDefUQCLcBGAs/s1600/Valerio-Pino-LAmore-In-Camerino-Libro-450x300.jpg" data-original-width="450" data-original-height="300" /></a></div><br />
★·.·´¯`·.·★ ~ ★·.·´¯`·.·★★·.·´¯`·.·★ ~ ★<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1973252945&linkId=497b7295f3a1e6a7eae797d720d53182"></iframe>★·.·´¯`·.·★ ~ ★·.·´¯`·.·★★·.·´¯`·.·★ ~ ★<br />
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È questa la presentazione de "L'amore in camerino", il libro d'esordio del ballerino Valerio Pino. Un romanzo che svela i retroscena di un amore nato ai margini dei salotti televisivi sette anni fa.<br />
Il volume, totalmente autoprodotto, è già acquistabile sia in formato cartaceo che digitale su </span></a><a href="https://www.amazon.it/Lamore-Camerino-oniPo-irelaV/dp/1980699240/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=823c3bc82be0ee886cd7a548dbb394f6" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Amazon.it </span></a><br />
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Per l'occasione, ho fatto qualche domanda all'autore:<br />
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<b>Di cosa parla "L'amore in camerino"? É un romanzo autobiografico?</b><br />
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Assolutamente sì, è un romanzo autobiografico, nei primi capitoli raccontato in prima persona, ma poi ad un certo punto succede qualcosa di inaspettato che porta l'autore a spiegare il perché continuare a scrivere questa storia in terza persona. Una storia carnale, ritratta nei minimi particolari, arrivando fino in fondo e condividendo tutto con il lettore. L'amore in camerino racconta la passione che nasce tra due ballerini, Valerio e Markus, vissuta tra fine 2009 ed inizi 2010 a Roma. <br />
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<b>Sei innanzitutto un ballerino. L'idea di diventare scrittore è nata recentemente o è maturata negli anni?<br />
</b><br />
Ero un ballerino quando mi chiamavo Valerio Pino e quando lavoravo come professionista. Valerio aprì anche una scuola di danza in Calabria 7 anni fa, sarà soltanto lì che continuerò a resuscitarlo, ma è da diversi mesi che ho cambiato nome vita e professione oggi mi chiamo <i>oniPo irelaV</i> e sono un autore di racconti erotici gay. Racconterò le storie d'amore più importanti di quel defunto ballerino Valerio Pino.<br />
<br />
<b>Il romanzo racconta vicende risalenti a 7 anni fa. Come mai hai deciso di parlarne solo dopo tanto tempo?</b><br />
<br />
Avevo troppa paura che con gli anni avrei scordato qualche pezzo di quel vissuto! Sarebbe stato molto triste per me... Raccontare per non dimenticare. inizia così la lettura De "L'Amore in camerino".<br />
<br />
<b>Come definiresti la tua opera? La classificheresti maggiormente come romanzo sentimentale o erotico?<br />
</b><br />
La categoria a cui appartiene il libro è erotico gay, ma può essere classificato anche come romanzo rosa.<br />
<br />
<b>Per il momento cosa hai potuto trarre da questa esperienza? Hai intenzioni di continuare a scrivere? Progetti futuri?</b><br />
<br />
Si certo, questa prima esperienza come autore mi ha stupito molto, mi ha regalato delle forti emozioni che non avrei mai immaginato di provare scrivendo un capitolo dietro l'altro di questo primo libro. <br />
Proprio oggi la mia mente era posseduta da pensieri e ricordi di un'altra storia d'amore di Valerio, mi sono ritrovato senza rendermi conto che ho già iniziato a scrivere in testa l'inizio del mio secondo libro. Mi sono frenato subito perché adesso è giusto che io mi goda questo momento... vorrei lasciare la porta di quel camerino ancora socchiusa per un bel po' di tempo.<br />
<br />
<b>Hai deciso di farti degli scatti abbastanza provocanti per promuovere il tuo libro. Da dove è nata questa strategia tanto audace e perché?</b><br />
<br />
Perché durante la morte (metaforica) di Valerio Pino ho sofferto parecchio e sono stato malissimo, arrivando ad uno stato fisico anche detoriorato da tutto il dolore accumulato. Allora la rinascita di <i>oniPo irelaV</i>, come ogni nascita che si rispetti, avviene senza vestiti! Adesso sto bene, mi sento come nuovo e sarebbe un vero peccato non esternare questa felicità. Non ho mai usato strategie nella mia vita, io agisco solo d'istinto ascoltando il mio cuore.<br />
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Acquista ora il nuovo libro di Valerio Pino su </span></a><a href="https://www.amazon.it/Lamore-Camerino-oniPo-irelaV/dp/1980699240/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=823c3bc82be0ee886cd7a548dbb394f6" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Amazon.it </span></a><br />
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<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1980699240&linkId=eef3747ee8bbeb4a6977bb568285421a"></iframe><br />
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Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-52655224266780456612018-03-30T21:47:00.000+02:002018-04-24T22:47:50.307+02:00Lea, ragazza italiana transessuale sequestrata dalla polizia a Istanbul<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-p-7OFQzV-Tg/Wr6ToJRcuoI/AAAAAAAABV8/-FuAEdM7XxwxFXpgA7D7kor1qDcuxDOxACLcBGAs/s1600/trans-e-compagno-picchiati-in-Turchia.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-p-7OFQzV-Tg/Wr6ToJRcuoI/AAAAAAAABV8/-FuAEdM7XxwxFXpgA7D7kor1qDcuxDOxACLcBGAs/s640/trans-e-compagno-picchiati-in-Turchia.jpg" width="640" height="304" data-original-width="446" data-original-height="212" /></a><br />
<br />
É stata la testata giornalistica <b>Fanpage</b> a riportare per prima la notizia.<br />
<br />
<b>Lea</b> si era recata a <b>Instanbul</b> assieme al compagno Sergio per sottoporsi ad un intervento in una clinica della città.<br />
Dopo i primi controlli all'aeroporto turco, scattano i problemi. Lea infatti nel documento risulta ancora un uomo, nonostante l'apparenza femminile.<br />
Accusata di averlo falsificato, viene rinchiusa in uno stanzino per ben <b>sedici ore</b> assieme al fidanzato. Sedici ore senza cibo, medicine, né possibilità di fare una telefonata.<br />
<br />
Alla richiesta dei due di chiamare l'ambasciata italiana, i poliziotti rispondono con <b>violenza</b>, picchiandoli brutalmente. Il referto medico redatto posteriormente in Italia, rivelerà diversi traumi contusivi in diverse zone del corpo per entrambi.<br />
Lea e Sergio, dopo il sequestro e le torture, sono stati imbarcati sul primo volo per Roma, dove hanno finalmente deciso di sporgere denuncia.<br />
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Intanto, dopo fatti como questo, molta gente si chiede se sia ancora plausibile <b>l'entrata della Turchia nell'Unione Europea</b>.<br />
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Ma ad oggi, </span></a><a href="https://notiziegaydalmondo.blogspot.com/2017/11/qual-e-la-situazione-lgbt-in-turchia.html" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: pink;">Qual è la situazione LGBT in Turchia?</span></a> Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-15900136057850133122018-03-28T03:35:00.000+02:002018-04-24T22:48:05.988+02:00Life stories: Harry Evelio. Essere gay in... San Pedro Sula, Honduras<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><br />
<b>Tra prostituzione, sequestri e pandillas nella città più pericolosa al mondo</b><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-Jm5PVO4jvqc/WrrcprhnsWI/AAAAAAAABUs/1bpx3TbTD2gu04WkYWndK7sxS1YN4F6NgCLcBGAs/s1600/harry.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-Jm5PVO4jvqc/WrrcprhnsWI/AAAAAAAABUs/1bpx3TbTD2gu04WkYWndK7sxS1YN4F6NgCLcBGAs/s400/harry.jpg" width="400" height="400" data-original-width="640" data-original-height="640" /></a><br />
Harry Evelio</div><br />
Mi chiamo <b>Harry Evelio</b> e sono nato nel febbrario 1989 a El Progreso, Honduras, ma ho sempre abitato a <b>San Pedro Sula</b>, trenta chilometri di distanza e circa mezzo milione di abitanti.<br />
Ho vissuto la mia sessualità allo scoperto, per quel poco che ricordi. Ho partecipato ad almeno un gay pride, lo so perché mi è rimasta una foto. Solevo recarmi un un locale gay il fine settimana, di cui non rammento il nome, forse si chiamava Olimpos. Mi divertivo e arrotondavo con la prostituzione, concedendomi a uomini facoltosi.<br />
I ricordi... parte della mia memoria è completamente cancellata e i fatti che sto per raccontare riveleranno perché.<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-_KeGTZsinrg/WrruKzcw83I/AAAAAAAABVU/IxI9RpKuCccfXyFxet7ig6wL82niPo99wCLcBGAs/s1600/harry2.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-_KeGTZsinrg/WrruKzcw83I/AAAAAAAABVU/IxI9RpKuCccfXyFxet7ig6wL82niPo99wCLcBGAs/s1600/harry2.jpg" data-original-width="548" data-original-height="357" /></a><br />
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Circa due anni fa ho cominciato a lavorare per il <b>Colectivo Unidad Color Rosa</b>, l'unica organizzazione che difende i diritti di gay e transessuali a San Pedro Sula.<br />
Il mio ruolo era quello di incontrare la popolazione LGBT del luogo, anche casa per casa con visite domiciliari, per istruire e sensibilizzare sul sesso sicuro e informare sulle malattie sessualmente trasmissibili.<br />
<br />
Mi muovevo solo o scortato da colleghi tra San Pedro Sula, El Progreso, Choloma e Villanueva. Nessun luogo è sicuro in Honduras. Cammini per strada e in pochi secondi secondi ti puoi trovare nel quartiere sbagliato al momento sbagliato. <br />
Mi era capitato varie volte. Di imbattermi nei pandilleros. Quelli che non hanno nome. Bestie senza scrupoli che ti puntano la pistola in faccia, ti prendono a calci e ti torturano, solo perché senza saperlo sei entrato nel loro territorio. <br />
Qui lo Stato non esiste, non ti può proteggere.<br />
<br />
Ero disposto anche a questo per il mio lavoro, a tornare a casa con i graffi, i lividi e le ammaccature. <br />
Finché non abbiamo incrociato quei dieci uomini.<br />
Mi trovavo con sette colleghi nel quartiere Sunseri di San Pedro Sula, quando siamo stati accerchiati. Erano armati fino ai denti e facevano parte della Mara Salvatrucha o <b>MS-13</b>. <br />
Era ed è ancora una delle bande più spietate non solo in Honduras, ma in tutto il Latinoamerica.<br />
<br />
Ci hanno picchiati e legati. Ci hanno portati in una casa, dove ci hanno buttati sul pavimento come sacchi di rifiuti senza smettere mai di insultarci, di urlarci "froci" e "maricones". Poi ci hanno drogati. E da lì in poi, ognuno di noi è rimasto solo. Solo con il proprio dolore.<br />
<br />
É qui che la mia memoria comincia a vacillare. Ho completamente perso il senso del tempo. Ora, grazie ad amici e conoscenti, so di essere scomparso per quattro giorni. Quattro giorni disteso sul pavimento senza mangiare, con i sensi assopiti e la testa svuotata da chissà quale droga, forse <i>Burundanga</i>. Ho perso gran parte dei miei ricordi. Ma rammento ancora le cose belle. Il mio nome, il mio lavoro, mia madre, i miei amici. <br />
E le cose brutte.<br />
<br />
Non so quante volte sia stato violentato. Troppe per contarle, se anche fossi stato in grado di contare. Questi pandilleros non hanno un'anima. Sono corpi. E anche io dovevo diventare tale.<br />
<br />
Dopo quattro giorni semplicemente ci hanno rilasciati. Ma non eravamo liberi. Ormai gli appartenevamo, eravamo diventati una loro proprietà. Avremmo dovuto tramutarci in corrieri e distribuire la droga nei loro quartieri. Avevamo una settimana per decidere, altrimenti ci avrebbero ammazzati. Al sesto giorno, i miei genitori hanno speso tutti i loro risparmi per comprarmi un volo diretto in Spagna. E sono andato.<br />
<br />
<b>Madrid</b>, la capitale. <br />
Uscito dall'aeroporto, mi sono recato in centro e sono rimasto qualche giorno in un ostello a riordinare quei pochi pensieri che mi erano rimasti. Poi, grazie al <b>CEAR</b> (<i>commissione spagnola di aiuto al rifugiato</i>), sono entrato in comunità e ho fatto richiesta per la protezione internazionale.<br />
Ora ho la speranza di un futuro e di poter ricostruire pezzo per pezzo la mia vita in questo nuovo paese.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-wmtxTAr4_f0/WrrtGVUBWmI/AAAAAAAABVE/nz4KM7bFEz8iVn7AGyg8BxFNUDF9J_BlACLcBGAs/s1600/FB_IMG_1521937451576.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-wmtxTAr4_f0/WrrtGVUBWmI/AAAAAAAABVE/nz4KM7bFEz8iVn7AGyg8BxFNUDF9J_BlACLcBGAs/s1600/FB_IMG_1521937451576.jpg" data-original-width="480" data-original-height="640" /></a><br />
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Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-43722887010634603382018-03-19T01:03:00.000+01:002018-04-24T22:48:34.050+02:00Vladimir Putin, oppressore e carnefice del popolo LGBT, rieletto presidente fino al 2024<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><a href="https://3.bp.blogspot.com/-4zKR2t78A2k/Wq5gS3sGx3I/AAAAAAAABS0/wU2zvZrklTcGov9MTQfs8cHUm7htylZYgCLcBGAs/s1600/2016-04-11%2B00.28.26%2B1225636739753293710_2294197668.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-4zKR2t78A2k/Wq5gS3sGx3I/AAAAAAAABS0/wU2zvZrklTcGov9MTQfs8cHUm7htylZYgCLcBGAs/s1600/2016-04-11%2B00.28.26%2B1225636739753293710_2294197668.jpg" data-original-width="1080" data-original-height="1080" /></a><br />
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La Russia è un posto nel quale è meglio restare nell'armadio. Altrimenti non c'è scampo. Lo dicono anche i politici. Altrimenti si finisce come <b>Dmitry Chizhevsky</b>, attivista del "<i>LaSky LGBT center</i>" di San Pietroburgo, che ha perso un occhio in seguito ad un attacco omofobico da parte di un gruppo di uomini in passamontagna. <br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-qpRIzDym76k/Wq5pIIzv0lI/AAAAAAAABTE/lpVxzS6YGlAcNMqFyt24LFoc6j7wj_r8QCLcBGAs/s1600/Dmitry-Chyzhevsky.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-qpRIzDym76k/Wq5pIIzv0lI/AAAAAAAABTE/lpVxzS6YGlAcNMqFyt24LFoc6j7wj_r8QCLcBGAs/s400/Dmitry-Chyzhevsky.jpg" width="400" height="271" data-original-width="450" data-original-height="305" /><br />
Dmitry Chizhevsky</a><br />
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Oppure, si finisce come <b>Vladislav Tornovoi</b>, preso di mira da tre coetanei nel 2013 (sarcasticamente, proprio l'anno dell'introduzione della legge anti-propaganda gay), i quali si sono "divertiti" a torturarlo violentandolo con frammenti di vetro acuminati per poi, quando era a terra incapace di muoversi, spaccargli il cranio lanciandogli addosso un masso di venti chili. La vicenda, avvenuta a Volgograd, è stata poi censurata dalla stampa russa, di conseguenza ad oggi non sappiamo che fine abbiano fatto gli assassini, né quale sia stata effettivamente la loro pena.<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-kMXhGhKy-IM/Wq5s6NbJqAI/AAAAAAAABTQ/735hHZLpHmQ9WKSuSakZMYNjcxlUrzfogCLcBGAs/s1600/cegrab-20130525-131744-159-1_3657629.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-kMXhGhKy-IM/Wq5s6NbJqAI/AAAAAAAABTQ/735hHZLpHmQ9WKSuSakZMYNjcxlUrzfogCLcBGAs/s400/cegrab-20130525-131744-159-1_3657629.jpg" width="400" height="225" data-original-width="1096" data-original-height="616" /><br />
Vladislav Tornovoi</a><br />
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Pene le quali, quando la condanna è garantita, vengono appositamente occultate dai media in quanto spropositatamente miti. Appena qualche anno prima (2009), nel famoso omicidio di Samara (sesta città del paese, situata a 1000 chilometri da Mosca), dove era stato assassinato un ragazzo di 22 anni che usciva da una serata in un locale gay, era sfuggita alla censura e si era fatta timidamente strada nel mondo la notizia di una condanna di soli 5 anni nei confronti dell'omicida.<br />
<br />
Tuttavia, se i crimini a matrice omofobica nella Russia di Putin sono fuori controllo, ciò che sta accadendo in Cecenia, con la connivenza del resto del paese, è di gran lunga più spaventoso.<br />
Ormai sono centinaia gli omicidi accertati, avvenuti anche (e perlopiù) per mano delle forze dell'ordine. Non ultimo, quello del celebre cantante </span></a><a href="https://notiziegaydalmondo.blogspot.com/2017/10/che-fine-ha-fatto-zelim-bakaev.html" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: black;">Zelim Bakaev</span></a>, la cui scomparsa dopo il rientro in Cecenia, sua terra natale, ha destato commozione e rabbia in tutto il mondo.<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-1nuDaWtebnc/Wq72_AQ3w5I/AAAAAAAABTg/KjOOH7o_EwUCXmmKg57PNz_8xD8FwnSuACLcBGAs/s1600/zelim.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-1nuDaWtebnc/Wq72_AQ3w5I/AAAAAAAABTg/KjOOH7o_EwUCXmmKg57PNz_8xD8FwnSuACLcBGAs/s400/zelim.jpg" width="400" height="300" data-original-width="560" data-original-height="420" /><br />
Zelim Bakaev</a><br />
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Ora che <b>Vladimir Puntin</b> è stato rieletto con una maggioranza schiacciante, le speranze e i sogni per il popolo LGBT in Russia appaiono ancor più come un miraggio lontano. Quante morti ci dovranno ancora essere? Quanti diritti umani negati?<br />
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La campagna elettorale dello "Zar", come è stato ormai definito dai media, si è basata principalmente sul generare diffidenza e sospetto verso il mondo Occidentale, con particolare riferimento all'omosessualità, alla guerra ucraina e a Sergei Skripal (la spia russa avvelenata in Gran Bretagna), facendo leva su <b>ignoranza, pregiudizi e paura</b>.<br />
<br />
<i>Secondo gli ultimi aggiornamenti alle indagini, persino il gas nervino che ha causato la morte di Skripal, sarebbe stato messo nella valigia della figlia Yulia prima della sua partenza da Mosca per andare a trovare il padre a Salisbury. (Fonte: Adnkronos)</i><br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KTJtidoPS6s/Wq7-HSBvRuI/AAAAAAAABTw/kjT7qeGUr7kWYyA5c2_nxSuYjls1-_wbACLcBGAs/s1600/2016-04-11%2B00.36.42%2B1225640900049875980_2294197668.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-KTJtidoPS6s/Wq7-HSBvRuI/AAAAAAAABTw/kjT7qeGUr7kWYyA5c2_nxSuYjls1-_wbACLcBGAs/s1600/2016-04-11%2B00.36.42%2B1225640900049875980_2294197668.jpg" data-original-width="1080" data-original-height="1080" /></a><br />
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Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-87801292042312749892018-02-27T13:12:00.000+01:002019-12-22T07:11:47.057+01:00British Pub, l'unico locale gay a Marrakech<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-KjtKIae1LPQ/WpVKeTeCe5I/AAAAAAAABSE/pNajC4-XEgEKgS6VpIawaVEG7TdvEcMfACLcBGAs/s1600/british.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-KjtKIae1LPQ/WpVKeTeCe5I/AAAAAAAABSE/pNajC4-XEgEKgS6VpIawaVEG7TdvEcMfACLcBGAs/s1600/british.jpg" data-original-width="960" data-original-height="960" /></a><br />
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Una guida gay ufficiale di <b>Marrakech</b> purtroppo non esiste, in quanto l'omosessualità è totalmente illegale e dovrebbe venire teoricamente punita con una pena che va da 6 mesi a 3 anni di carcere e una multa da 120 a 1200 dirham (dai 12 - 120 euro circa).<br />
Tuttavia, sebbene le pene siano così aspre, spesso le autorità chiudono un occhio. Dopotutto "anche in caso si abbia la sfortuna di essere perseguiti, basta corrompere i poliziotti con la modica (per chi può permetterselo) cifra di 400 dirham, circa 40 euro. In Marocco i soldi contano più delle leggi" rivela Hassan, proprietario del locale e gay dichiarato.<br />
Per questo in luoghi altamente turistici come Marrakech, dove il denaro di chi viene da fuori è visto come una manna dal cielo, <b>l'attività omosessuale è altamente tollerata</b>, soprattutto nelle vesti della prostituzione e del sesso a pagamento.<br />
<br />
Non è sicuramente questo il caso del <b>British Pub</b>, situato in <b>Avenue Moulay El Hassan</b>, a due passi dalla Medina. Tra concerti dal vivo, musica tipica, luci, colori sgargianti e prezzi un po' salati, troverete anche mentalità aperta e un ambiente gay giovane e "genuino", non adombrato dalla paura e dalla prostituzione.<br />
<br />
Per prenotare un tavolo è possibile chiamare il numero <i>0669-364911</i> o attraverso la </span></a><a href="https://www.facebook.com/manhattanmarrakech/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: blue;">pagina Facebook ufficiale</span></a><br />
Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-24917734554986330872018-02-16T00:35:00.002+01:002018-04-24T22:49:05.225+02:00"Così vicini" di Ella Blake: NARRATIVA GAY OGGI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-TQp8fSR2eSQ/WoX3bKozKbI/AAAAAAAABR0/XfSsFJtWt-oc9JaEwyMn6-DzDTBDGKYDACLcBGAs/s1600/ELLA.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-TQp8fSR2eSQ/WoX3bKozKbI/AAAAAAAABR0/XfSsFJtWt-oc9JaEwyMn6-DzDTBDGKYDACLcBGAs/s400/ELLA.jpg" width="261" height="400" data-original-width="326" data-original-height="500" /></a><br />
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<b>TITOLO</b>: Così Vicini<br />
<br />
<b>AUTORE</b>: Ella Blake<br />
<br />
<b>EDITORE</b>: Self Publishing<br />
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<b>GENERE</b>: Drammatico, erotico, Lgbt<br />
<br />
<b>PREZZO</b>: 1,99 euro ( versione Kindle) ; 10,40 euro ( versione cartacea)<br />
<br />
<b>PAGINE</b>: 306<br />
<br />
Acquistabile su </span></a><a href="https://www.amazon.it/Cos%C3%AC-vicini-Ella-Blake/dp/1549564153/ref=as_li_ss_tl?_encoding=UTF8&qid=&sr=&linkCode=ll1&tag=notgaydalmon-21&linkId=b40b1c5c3f68a0d4b9cd1ed1c0e84db2" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;">Amazon.it</span></a> <br />
<br />
<b>"Ho passato metà della mia esistenza ad addormentarmi con l’immagine degli occhi di mia madre che lentamente si annebbiavano perdendo ogni barlume di vita, immerso nel nostro sangue sempre più freddo, in quell’odore rugginoso che mi fa rabbrividire ancora oggi."</b><br />
<br />
Ric è un bambino vivace e intelligente, prende ottimi voti a scuola e possiede una sensibilità fuori dal comune. Se la deve vedere quotidianamente con un padre violento e una madre succube. <br />
Il coraggio non gli manca di certo. Nondimeno ciò a cui una notte è costretto ad assistere, testimone impotente di qualcosa più grande di lui, lo divora dentro.<br />
<br />
<b>“Volevi uccidermi, puttana?” La spinge contro il muro con le mani inchiodate dietro la schiena. Lentamente solleva l’arma e gliela posa sul collo. “Sono stufo di voi, di avere ogni giorno le vostre facce davanti agli occhi.” La fa scorrere su e giù tagliando leggermente la pelle. “Merito molto di più.”</b><br />
<br />
Quando, in un parossismo di follia, il padre taglia la gola alla madre sotto gli occhi figlioletto, Ric verrà adottato dalla famiglia di Mattia e Ramo, gli amici d'infanzia con i quali è cresciuto.<br />
<br />
Il "miracolo" di Ella Blake termina a circa un terzo del volume, quando Riccardo estrae dalla tasca una bustina di plastica contenente della droga, la sventola davanti agli occhi dei compagni, la apre e lascia che il contenuto scivoli via nel vento primaverile. Quando Ramo lo guarda perplesso, risponde semplicemente: <b>"È complicato."</b><br />
<br />
Qui finisce quello che pareva essere un dramma colmo di sentimento e tensione emotiva e comincia un semplice racconto erotico, estremamente leggibile e godibile, soprattutto per gli appassionati, ma inconciliabile con il principio del romanzo. I due generi risultano distanti anni luce e fortemente discordanti: nemmeno lo stile semplice e fluido dell'autrice riesce a garantire una continuità, impossibile non notare il contrasto, l'improbabile disarmonia di infinite scene di sesso, ripetitive e morbosamente dettagliate, che a volte paiono addirittura dissacranti verso la profonda sofferenza del protagonista.<br />
<br />
<b>"Cazzo, la prossima volta voglio vedere mentre lo fai, anzi voglio vederti giocare con il mio King.”<br />
Sorrido al pensiero del suo vibratore e una serie di pensieri perversi mi inonda la mente.</b><br />
<br />
<b>Esco ed entro un paio di volte e mi mordo una spalla per trattenere l’urlo che ho in gola mentre vengo nella sua bocca. Ramo deglutisce, ma quando si alza e mi bacia, insieme alla sua lingua e alla sua saliva, mi passa un po’ del mio seme.<br />
“Lo senti il tuo sapore divino? Potrei vivere solo di questo.”</b><br />
<br />
In definitiva, si tratta di due romanzi completamente differenti. <br />
<i>Il primo</i> racconta in maniera cruda e realistica la travagliata storia di un bambino che si ritrova a dover far fronte alla violenza e agli abusi di un padre alcolista. L'eleganza e la bellezza della prosa non hanno nulla da invidiare allo stile semplice e delicato di Ammaniti in "Io non ho paura."<br />
<i>Il secondo</i>, che vede il protagonista ormai adulto, è un racconto erotico come se ne leggono a migliaia, a tratti eccessivo e improbabile. Con l'aggiunta dell'elemento dell'incesto, giacché i due ragazzi, cresciuti assieme, sono "fratelli", seppure non di sangue.<br />
<br />
Ciononostante, la Blake ha deciso di lasciare al lettore una sorpresa finale, proprio nelle ultime pagine. <br />
Il padre di Riccardo, quindici anni dopo l'omicidio, in fin di vita ed estremamente pentito, chiederà di lui. Malato di osteosarcoma, in ospedale tra dolori atroci, confesserà di aver riflettuto a lungo e di aver compreso i propri, imperdonabili, errori. <br />
Accetterà il protagonista di incontrarlo un'ultima volta? Quanto può contare un legame di sangue?<br />
<br />
A questo punto, sia Riccardo che l'autrice stessa, si troveranno di fronte ad una scelta non facile, che li rivelerà entrambi.<br />
<br />
Perché "Così Vicini" è già un capolavoro, non ci sarebbe nulla da aggiungere. Andrebbe solo tolto il superfluo.<br />
<br />
Chi, anche per puro caso, dovesse trovarsi a leggere le prime parole, non sarebbe più in grado di tirarsi indietro, rapito dalla profonda essenzialità del linguaggio dell'autrice, dalle parole semplici ma suggestive.<br />
<br />
In vendita sia in formato cartaceo che digitale su Amazon.it<br />
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<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=1549564153&linkId=f7a18e761659c7da5ebc4361bb3b0326"></iframe><br />
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<iframe style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=notgaydalmon-21&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=B074Y9M1QX&linkId=4753deccd3f38384d21ec94d87a36da2"></iframe><br />
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Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-22491312698996524092018-02-04T18:06:00.001+01:002018-04-24T22:49:20.875+02:00Pavel e Yevgeny: Il primo matrimonio gay in Russia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ASvHeEQZPG0/Wnc8Q4Dtt4I/AAAAAAAABRI/Y1W4xIcONQUUr9lzN1Y606Ge2fnw9lIUQCLcBGAs/s1600/Pavel.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-ASvHeEQZPG0/Wnc8Q4Dtt4I/AAAAAAAABRI/Y1W4xIcONQUUr9lzN1Y606Ge2fnw9lIUQCLcBGAs/s1600/Pavel.jpg" data-original-width="960" data-original-height="639" /></a><br />
<br />
In Russia il matrimonio omosessuale costituisce reato, è risaputo. <b>Pavel Stotsko</b> e <b>Yevgeny Voitsekhovsky</b> hanno quindi deciso di recarsi in Danimarca con l'intento di sposarsi e consolidare il loro legame.<br />
Sfruttando un cavillo legale, secondo cui la Russia sarebbe obbligata a riconoscere i matrimoni stipulati all'estero, riescono magicamente a farlo registrare ufficialmente anche nel loro paese. Ciononostante, da qui iniziano i problemi.<br />
<br />
Il ministro dell'interno russo ha infatti prontamente annunciato che i passaporti dei due uomini saranno annullati e l'impiegato dell'ufficio registri che ha convalidato l'unione verrà licenziato.<br />
<br />
<b>Russian LGBT Network</b> racconta che la coppia ha ricevuto svariate minacce, anche di morte, sia su Facebook che nei pressi della loro abitazione a Mosca.<br />
<br />
D'altro canto, la polizia ha asserito che "non sarà in grado di garantire l'incolumità dei due", dichiarazione facilmente interpretabile come una minaccia velata.<br />
<br />
Ad oggi, da svariati giorni, non si hanno più notizie ufficiali. La speranza è che siano riusciti a lasciare il paese e che siano al sicuro in Europa.<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-W7vy47ilWk8/Wnc80a_5P4I/AAAAAAAABRQ/qdWHOUS_GTgkVBhfz78gnRl7zEnCy-j7gCLcBGAs/s1600/pavel5.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-W7vy47ilWk8/Wnc80a_5P4I/AAAAAAAABRQ/qdWHOUS_GTgkVBhfz78gnRl7zEnCy-j7gCLcBGAs/s1600/pavel5.jpg" data-original-width="960" data-original-height="639" /></a><a href="https://3.bp.blogspot.com/-gpc7fmAhpkw/Wnc83RiRYzI/AAAAAAAABRU/jP7fdDuAgBcZqjOiqxN4MWEXYICfp307gCLcBGAs/s1600/Pavel3.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-gpc7fmAhpkw/Wnc83RiRYzI/AAAAAAAABRU/jP7fdDuAgBcZqjOiqxN4MWEXYICfp307gCLcBGAs/s1600/Pavel3.jpg" data-original-width="639" data-original-height="960" /></a><a href="https://1.bp.blogspot.com/-yFyKjJE_ThQ/Wnc84Te5FNI/AAAAAAAABRY/WTjAvnLQCeESkDi7zFAYAwTP3MvS_NiiQCLcBGAs/s1600/Pavel2.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-yFyKjJE_ThQ/Wnc84Te5FNI/AAAAAAAABRY/WTjAvnLQCeESkDi7zFAYAwTP3MvS_NiiQCLcBGAs/s1600/Pavel2.jpg" data-original-width="960" data-original-height="639" /></a>Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-55114086562412096862018-01-27T11:54:00.002+01:002018-04-24T22:50:35.007+02:00Grandi aziende... Lgbt friendly<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"; rel=canonical><br />
</div><br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-nkAflJt3dFQ/WmxZRa1Y4AI/AAAAAAAABP8/oqfbGrcd9z4n2RGqUzo_1ZMKJ5j5M1EYwCLcBGAs/s1600/UN-LGBTI-Standards-of-Conduct-6-1.png" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-nkAflJt3dFQ/WmxZRa1Y4AI/AAAAAAAABP8/oqfbGrcd9z4n2RGqUzo_1ZMKJ5j5M1EYwCLcBGAs/s1600/UN-LGBTI-Standards-of-Conduct-6-1.png" data-original-width="1600" data-original-height="841" /></a><br />
<br />
Sono passati oltre cinque anni da quando Guido Barilla nel 2013 dichiarò in un comunicato a nome dell’azienda omonima: “<i>Non faremo pubblicità con omosessuali perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca</i>”.<br />
In seguito a numerose proposte di boicottaggio da parte del mondo gay, ci furono le celebri scuse, tanto ufficiali quanto tardive. <br />
<br />
Ora Barilla sarà addirittura la prima azienda italiana a sostenere gli “Lgbt Standards of Conduct for Business” dell’<b>Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani</b>, standard che si pongono appunto l’obiettivo di affrontare il tema della discriminazione <i>LGBTI</i> nel mondo del lavoro. Ad oggi sono 51 le grandi aziende internazionali (Google, Ikea, Microsoft, Vodafone, Johnson & Johnson e Wells Fargo tanto per citarne alcune) che aderiscono a questa proposta nata per fissare alcune regole di condotta a cui le aziende dovrebbero attenersi nei confronti di dipendenti, fornitori, clienti e distributori LGBTI. <br />
<br />
Il documento mira a far rispettare i diritti delle comunità Lgbt nei luoghi dove le aziende operano, eliminando le discriminazioni nei riguardi dei lavoratori.<br />
Si tratta un piccolo passo verso l'integrazione, anche da parte di un mondo freddo, distaccato e impersonale come quello dell'economia e del mercato. Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-84487848963509943032018-01-26T12:26:00.000+01:002018-04-24T22:50:48.788+02:00Il discorso commovente dell'attore spagnolo Javier Calvo diventato virale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-K956Q25Rv1Q/WmsNI1DqukI/AAAAAAAABPc/P3mgK5Ay32w9V1PyiNpm2-faE2Vy5YgMACLcBGAs/s1600/javier-calvo-sin-camiseta-desnudo.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-K956Q25Rv1Q/WmsNI1DqukI/AAAAAAAABPc/P3mgK5Ay32w9V1PyiNpm2-faE2Vy5YgMACLcBGAs/s1600/javier-calvo-sin-camiseta-desnudo.jpg" data-original-width="606" data-original-height="789" /></a><br />
<br />
<b>Javier Calvo</b> è un attore spagnolo classe 1991 che tutti ricorderemo per aver interpretato <i>Fer</i> nella celebre serie Tv "<i>Fisica o Quimica</i>" e per essere incluso nel video "I 10 baci gay più belli di sempre".<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/38MxE9m8VZ0" frameborder="0" allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
Infatti oltre ad essere egli stesso omosessuale, anche in "Fisica o Quimica", la telenovela per ragazzi che l'ha reso famoso, interpreta un personaggio apertamente gay e con manifesti interessi sentimentali verso altri ragazzi all'interno dell'istituto scolastico Zurbarán, nel quale sono ambientate le vicende. Nel quinto episodio della terza stagione conoscerà <i>David Ferrán</i> (<i>Adrián Rodríguez</i>). Se ne innamorerà e, alla fine della terza stagione, si fidanzeranno ufficialmente.<br />
<br />
Niente a che vedere con la vita reale, dove è fidanzato con il regista <b>Javier Ambrossi</b>. Proprio assieme a quest'ultimo, ha girato il film "<b>La llamada</b>" (= "La vocazione"), pellicola definita divertente e malinconica al tempo stesso, e che racconta con ironia la vita di due ragazze giovani e scapestrate, amanti della discoteca e del raggaeton, all'interno di un convento di suore.<br />
<br />
Ed è proprio grazie alla regia impeccabile e originale, che Calvo riesce a vincere il PREMIO FEROZ 2018 ed, invitato sul palco per la premiazione, visibilmente emozionato, pronuncia un discorso che in questi giorni è diventato virale in tutto il mondo.<br />
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-PsuWo1Joz0o/WmsOBWut9wI/AAAAAAAABPo/CqOHrp0Yv8YUnWsYETGxwodN0VBiHMr8gCLcBGAs/s1600/javier-calvo-kte-U50749945771s9D-624x385%2540Ideal.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-PsuWo1Joz0o/WmsOBWut9wI/AAAAAAAABPo/CqOHrp0Yv8YUnWsYETGxwodN0VBiHMr8gCLcBGAs/s1600/javier-calvo-kte-U50749945771s9D-624x385%2540Ideal.jpg" data-original-width="624" data-original-height="385" /></a><br />
<br />
"<b>Il film parla del bisogno di essere se stessi, di perseguire il proprio cammino senza farsi condizionare. Io sono gay. Ho un fidanzato che mi vuole bene, una famiglia che mi appoggia, e ora sono qui a riscuotere il mio premio. Se qualcuno, una persona, un adolescente, un ragazzo... in questo momento mi sta guardando e ha paura, si sente perduto, sente... di non essere amato... sappia che sarà amato, che prima o poi incontrerà il suo posto nel mondo, che la sua famiglia gli vorrà bene, che realizzerà i propri sogni, e noi continueremo a scrivere storie perché tu ti senta ispirato.</b>"<br />
<br />
Il discorso si conclude con un debito ma commovente abbraccio con il fidanzato, rimasto al suo fianco per l'intera premiazione.<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-zqEkKaegahg/WmsN4RAsc2I/AAAAAAAABPk/d8os9gPLlqkV9NVfFy1KvNbqjDP9nYqKgCLcBGAs/s1600/javierbesosdefault.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-zqEkKaegahg/WmsN4RAsc2I/AAAAAAAABPk/d8os9gPLlqkV9NVfFy1KvNbqjDP9nYqKgCLcBGAs/s1600/javierbesosdefault.jpg" data-original-width="1280" data-original-height="720" /></a><br />
Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-46239579263308032432018-01-21T15:51:00.001+01:002018-04-24T22:51:04.161+02:00Giovani, gay e… senzatetto <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
</div><br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-mzhQDmEACoc/WmSoQvnDFRI/AAAAAAAABOc/GjckR7NcI5oH_eZspP-IbnidGbWZgtzjgCLcBGAs/s1600/homelesc.png" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-mzhQDmEACoc/WmSoQvnDFRI/AAAAAAAABOc/GjckR7NcI5oH_eZspP-IbnidGbWZgtzjgCLcBGAs/s1600/homelesc.png" data-original-width="990" data-original-height="790" /></a><br />
<br />
<b>Senzatetto</b> oppure “<b>Homeless</b>”: un termine che sta prendendo piede anche nella nostra lingua in sostituzione al termine spregiativo di “barbone”. Si parla di tutte quelle persone che troviamo sedute in un angolo di marciapiede delle grandi e piccole città e che portano con sé solo i ricordi della loro vita precedente e qualche oggetto personale, residuo di un passato che sembra lontano anni luce. Fino a poco tempo fa si pensava che chi finisse in strada incarnasse alcuni “standard” o cliché. Ciononostante l’involuzione sociale penetra nel disagio creando nuove realtà. Non deve stupirci che nei soli Stati Uniti siano presenti oltre 200mila <b>homeless lgtb</b> (2016) in gran parte ignorati dalla Chiesa Cattolica. <br />
<br />
Carl Siciliano, fondatore della <i>ONG Ali Forney Center</i> di New York che offre servizi di emergenza per i senzatetto gay, lesbiche, bisessuali e transgender, dopo aver indirizzato nel 2012 una missiva all’arcivescovo <b>Thimoty Dolan</b> nella qualche chiedeva un aiuto per i suoi assistiti, ricevette come risposta che era necessario difendere in primis i valori della Chiesa. <br />
L’emergenza dei giovani senzatetto lgbt è un fenomeno in continua evoluzione tanto che è nata una pagina Wikipedia (<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Homelessness_among_LGBT_youth_in_the_United_States">https://en.wikipedia.org/wiki/Homelessness_among_LGBT_youth_in_the_United_States</a> ) che raccoglie dati su questa atroce discriminazione. Tuttavia ad ora non c’è nessun programma o legge federale che supporti i giovani omosessuali e transgender.<br />
<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/--cvAl0wgVug/WmSoa4lMo8I/AAAAAAAABOg/PYLMlMYSBusPL9iEkTWN_3ENq7wo5xAdACLcBGAs/s1600/homelessgayyyy.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/--cvAl0wgVug/WmSoa4lMo8I/AAAAAAAABOg/PYLMlMYSBusPL9iEkTWN_3ENq7wo5xAdACLcBGAs/s1600/homelessgayyyy.jpg" data-original-width="600" data-original-height="400" /></a><br />
<br />
Ma tornando a quei 200mila, secondo i dati ufficiali i giovani Lgtb senzatetto sarebbero il 40% del totale, percentuale che si rispecchia anche in Europa. Nel Regno Unito (sempre dati del 2016) i ragazzi inglesi LGBT costretti a vivere per strada costituiscono ben il 24% dei giovani homeless. Alcuni subiscono violenze e percosse, altri vengono allontani nell’assurdo tentativo di “curarli” dall’omosessualità. Molti di loro hanno ammesso che, una volta in strada, hanno dovuto ricorrere alla prostituzione per sopravvivere.<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-V7-CwO2dLcg/WmSojZEZ5mI/AAAAAAAABOk/2JFPCTTGjd03q0q6ryeQrErB1djczGy1wCLcBGAs/s1600/homeless12.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-V7-CwO2dLcg/WmSojZEZ5mI/AAAAAAAABOk/2JFPCTTGjd03q0q6ryeQrErB1djczGy1wCLcBGAs/s1600/homeless12.jpg" data-original-width="970" data-original-height="647" /></a><br />
<br />
Qual è la situazione in Italia? I primi dati sono arrivati da una ricerca del 2015 promossa dall’associazione “<i>Avvocato di strada</i>” di Bologna dove si cercava di capire l’entità di questo fenomeno che appare in sensibile aumento: giovani rifiutati dalla famiglia, ma anche gay e trans in fuga dai loro paesi di origine perché perseguitati dalla legge. Per far fronte a questa nuova emergenza sociale, comuni e associazioni stanno cercando di creare una rete di supporto: case di accoglienza, sportelli di ascolto e percorsi di integrazione che aiutino le persone LGBT che vivono in strada a rientrare nella società. A Roma è ormai operativo il “<i>Refuge LGBT</i>”, una casa accoglienza per giovani omosessuali tra i 18 e i 26 anni d'età che sono stati cacciati di casa di genitori: nato dalla collaborazione tra Gay Center e la Croce Rossa, offre assistenza gratuita, supporto legale e psicologico e mediazione familiare.<br />
Tuttavia rimane ancora molto da fare: fino a che l’intolleranza e l’omofobia persisteranno, ci sarà sempre un giovane ragazzo gay seduto sul marciapiede a capo chino.<br />
<br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-EqP7ncLUBtk/WmSoq1sC9oI/AAAAAAAABOo/tDEGHWjhfJothlMaozmwucEPV-KKorbkgCLcBGAs/s1600/homeless_youth_insert_by_Bigstock.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-EqP7ncLUBtk/WmSoq1sC9oI/AAAAAAAABOo/tDEGHWjhfJothlMaozmwucEPV-KKorbkgCLcBGAs/s1600/homeless_youth_insert_by_Bigstock.jpg" data-original-width="600" data-original-height="400" /></a>Un viaggiatore qualunquehttp://www.blogger.com/profile/18369355130352007250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-703117789919009817.post-63752573569795487792018-01-05T20:56:00.000+01:002018-04-24T22:51:17.175+02:00Intervista a Cristiano Pedrini in occasione dell'uscita de "L'ombra del principe"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><rel=canonical><br />
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</div><br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-uvySe1r7tV0/Wk_Un-7fqTI/AAAAAAAABN4/o-rmYgUytpM9dAFQIt3jbtXQFqwN1zAiwCLcBGAs/s1600/lombra-del-principe.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-uvySe1r7tV0/Wk_Un-7fqTI/AAAAAAAABN4/o-rmYgUytpM9dAFQIt3jbtXQFqwN1zAiwCLcBGAs/s400/lombra-del-principe.jpg" width="267" height="400" data-original-width="500" data-original-height="750" /></a><br />
<br />
<b>Connor Riley è un giovane medico brillante.<br />
Evan Russell appartiene a una delle più prestigiose famiglie inglesi.<br />
Un futuro certo e appagante aspetta il primo, mentre al secondo è riservato un destino già segnato da una malattia che non lascia scampo.<br />
Due mondi che stanno per fondersi quando Connor viene scelto per assistere Evan durante una cura sperimentale. La sua unica certezza è quella di non volersi separare in alcun modo da quell'arrogante e introverso ragazzo che ha abbandonato ogni suo sogno in attesa della propria fine.</b><br />
<br />
È questa la trama de "L'ombra del principe" di <i>Cristiano Pedrini</i>, lo scrittore che negli ultimi quattro anni ha pubblicato una mole colossale di romanzi, tanto da non poter proprio passare inosservato nella piccola nicchia del panorama letterario contemporaneo Lgbt. Citando le sue parole: "<i>Nel mese di agosto del 2014 ho iniziato quella esaltante e incredibile avventura che è la scrittura. Qualcosa che mi spinge a ritrovare me stesso, a fare i conti con ciò che sei ed a immaginarti un mondo diverso, forse migliore o forse peggiore, a seconda degli occhi di chi vede e legge ciò che esprimi.</i>"<br />
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Il volume "L'ombra del principe", edito da <b>Triskell Edizioni</b>, è già disponibile su </span></a><a href="http://amzn.to/2m0G0hP" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="color: orange;"> Amazon.it</span></a> e su tutti i maggiori online store.<br />
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Per l'occasione, ho deciso di fare qualche domanda all'autore:<br />
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<b>L'ombra del principe è il tuo primo romanzo edito da Triskell Edizioni, cosa ti aspetti da questa esperienza?<br />
</b><br />
A dire la verità non saprei… certo si corre il rischio di far volare le proprie aspettative ma in fondo ciò che sei e che vuoi trasmettere con i tuoi romanzi rimane immutato sia che pubblichi in self o con una casa editrice.<br />
<br />
<b>Di cosa parla l'ombra del principe?</b><br />
<br />
Questo romanzo si discosta dall’idea classica di romance. Come molti miei romanzi mi piace giocare a spaziare tra i generi ma stavolta il personaggio principale, il giovanissimo Evan decide di ribellarsi a se stesso e lo fa nel momento in cui qualcosa invade la sua quotidianità scandita dall’attesa dell’esito ferale della malattia che l’ha colpito. E questa ribellione lo vede riacquistare la forza di compiere quell’unico sogno che aveva abbandonato. Una forza che sa potrebbe essere a termine, come la sua vita.<br />
<br />
<b>Hai prodotto una discreta quantità di romanzi fino ad ora, qual è il tuo preferito? E quale è stato maggiormente ben accolto dai lettori?</b><br />
<br />
Se parliamo di numero di copie vendute e di recensioni positive da parte di lettori e blog posso citarvi “Le regole di Hibiki” e “Madras”. Sulla tua prima domanda, beh posso dirti che un posto di riguardo va al mio primo romanzo “La teoria del pettirosso”. In questo romanzo c’è una parte del mio vissuto, forse l’averlo raccontato nel modo in cui tu hai descritto mi è risultato naturale ma soprattutto è il libro che mi ha permesso di vincere un blocco “da scrittore” che avevo da oltre vent’anni.<br />
<br />
<b>Vivere di scrittura è molto difficile, se non impossibile, in Italia. Per questo ormai la maggior parte della gente lo considera un hobby. Tu ti ritieni uno scrittore professionista, che lo fa di mestiere, oppure percepisci la tua attività come un semplice passatempo?</b><br />
<br />
Io mi definisco autore part-time… Ho un lavoro che amo e che mi lascia ogni giorno a contatto con libri e lettori lavorando da oltre vent’anni in una biblioteca. Scrivere per me all’inizio era solo un piccolo rifugio e sono passati mesi prima di decidermi al solo pensare all’autopubblicazione.<br />
Vivere nel mondo reale solo con le mie storie sarebbe ed è impossibile, fortunatamente posso permettermi di vivere con esse in quello dell’immaginazione e della fantasia.<br />
<br />
<b>Se dovessi consigliare a qualcuno che non ti conosce di leggere un tuo libro, da quale gli suggeriresti di iniziare?</b><br />
<br />
Bella domanda… I miei romanzi trattano come colonna portante il rapporto affettivo tra persone dello stesso sesso ma contrariamente a molte altre opere io non tratto questi sentimenti come “il problema” a cui unire intolleranza e ipocrisia per sviluppare la storia. Per la mia visione l’amore e l’affetto che lega due ragazzi non è il solo nocciolo della storia. Ad esso si intrecciano alcuni filoni: lo storico, con “Madras”, il drammatico con “Klein Blue”, il giallo con la trilogia “Opportunity-Rhapsody-Infinity” e così via…<br />
Quindi se un lettore vuole andare oltre e semplicemente leggere una storia libera da pregiudizi basati sull’orientamento sessuale sarà il benvenuto… a voi la scelta da dove iniziare questo viaggio!<br />
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<b>Ordina adesso tutti i libri di Cristiano Pedrini su Amazon.it!</b><br />
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